Scherma
Scherma, Coppa del Mondo Cancun 2017: l’Italia si conferma ai vertici, manca solo la vittoria
Il week-end di gare di Coppa del Mondo, svoltosi a Cancun, ha visto le azzurre protagoniste sia in ambito individuale, che a squadre, portando a casa ben 4 medaglie. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le prestazioni delle nostre atlete.
Partiamo dall’individuale dove splende l’argento di Alice Volpi. Un risultato molto importante che conferma la crescita esponenziale di questa atleta, che dopo aver centrato un bronzo europeo a Tbilisi e un argento iridato a Lipsia, torna sul podio anche in Coppa del Mondo. La stagione si era chiusa in modo perfetto, ma ripartire alla grande non era certo facile e questa prestazione è la dimostrazione della maturità di un’atleta che si trova ora in quarta posizione nel ranking mondiale e va ormai considerata stabilmente tra le favorite di questa arma. Questo potrebbe essere davvero il suo anno.
Il bronzo di Arianna Errigo ha invece un valore diverso. Rappresenta infatti l’incredibile continuità di questa atleta, che difficilmente sbaglia una gara. In questa tappa di Cancun, l’abbiamo vista soccombere solo a Volpi, anche se in modo netto (15-7). È ancora presto dire se si tratti di un passaggio di consegne tra le due azzurre, ma per ora Errigo resta una delle certezze dell’Italia. L’altro bronzo è quello di Martina Batini, che conferma di essere un’atleta dotata di ottime qualità, ma troppo incostante. Infatti negli ultimi anni ci sono stati diversi alti, ma anche tanti bassi. Questo risultato deve essere l’occasione giusta per ripartire e tornare stabilmente tra le migliori del mondo.
Dopo questi risultati in ambito individuale, nella prova a squadra l’Italia partiva come favorita assoluta. Sorprendentemente però non è arrivata la vittoria. Le azzurre sono state infatti sconfitte in finale dalla Russia per 45-42. Un risultato che è quindi in parte deludente, visto che interrompe anche una striscia di sette successi consecutivi tra Coppa del Mondo, Europei e Mondiali. Inoltre bisogna considerare che nella Russia pesava fortemente l’assenza della campionessa olimpica Inna Deriglazova e quindi c’erano tutte le condizioni per trovare il successo. Forse le azzurre sono arrivate un po’ scariche dopo le gare individuali e hanno pagato questo nel finale.
Resta il fatto che in questa prima tappa di Coppa del Mondo, la nostra nazionale si è confermata ai vertici mondiali nel fioretto femminile, sia in ambito individuale che a squadre. È mancata quindi solo la vittoria, ma se le azzurre continueranno a lavorare in questo modo, presto arriverà anche quella.
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alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Facebook Fie