Foto: Pier Colombo
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roberto.santangelo@oasport.it
Il primo fine settimana europeo non sorride all’Italia della palla ovale, che su 6 squadre impegnate, raccoglie una sola vittoria e ben cinque sconfitte. Dopo la sconfitta delle Zebre in Challenge Cup, è arrivata la Continental Shield, che ha visto la vittoria di Rovigo e le sconfitte di Padova, Calvisano e Viadana, mentre ha chiuso la serie di sfide internazionali la sconfitta di Treviso in Champions Cup. Andiamo a scoprire i cinque azzurri che si sono maggiorente contraddistinti nelle sfide appena citate.
Giacomo Biffi (Rovigo): l’unica vittoria italiana del week end continentale passa dalle sue mani: con la sua meta ad inizio ripresa cambia l’inerzia della sfida contro i georgiani del Batumi, che la compagine rodigina riesce poi a ribaltare nel giro di 10 minuti, tra il 46′ ed il 56′, con tre mete. Essendo un classe 1994, il futuro è tutto dalla sua parte.
Andrea Menniti Ippolito (Padova): la sconfitta della compagine patavina a Timisoara arriva al termine di una gara tiratissima, nella quale l’estremo italiano mette a segno tutti i 25 punti della propria formazione. Una meta con tanto di trasformazione, quattro piazzati e ben due drop sono il suo bottino personale, che almeno porta al bonus difensivo.
Leonardo Mantelli (Rovigo): ancora più giovane del suo compagno (classe 1996), a fine partita viene premiato come Man of the Match, anche se la sua presenza nella trasferta di Padova nel secondo match di Continental Shield è in dubbio a causa di una botta.
Robert Julian Barbieri (Treviso): nonostante il 23-0 rimediato in casa degli inglesi del Bath, il flanker azzurro merita di essere inserito tra i migliori italiani del fine settimana. Per lui 18 palle portate avanti, 9 placcaggi e 5 difensori battuti.
Jacopo Sarto (Zebre): la sua meta è un lampo nel buio della trasferta francese di Agen per la franchigia italiana. La sua marcatura scuote per un attimo gli italiani, che per una decina di minuti mettono in difficoltà i transalpini, sfiorando una nuova marcatura con De Marchi.
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