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Volley, Coppa Italia 2017-2018 – Quarti di finale, le pagelle. Zaytsev indemoniato, Juantorena guida, Ngapeth-Sabbi volano

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Si sono disputati i quarti di finale della Coppa Italia 2017-2018 di volley maschile. Le quattro big si sono qualificate alla Final Four di fine gennaio e si daranno battaglia per il trofeo. Di seguito le pagelle con i top e i flop del turno.

 

IVAN ZAYTSEV: 9. Ritorna bombardiere a tutti gli effetti. In questo avvio di stagione lo avevamo sempre visto convincente in ricezione e in fase difensiva ma sembrava che il suo braccio esplosivo fosse rimasto in vacanza. Rieccolo scatenato con 16 punti e il 52% in attacco (ma anche 60% in ricezione) che permettono a Perugia di abbattere Padova e volare nuovamente alla Final Four.

EARVIN NGAPETH e GIULIO SABBI: 8. Sono sempre più protagonisti con Modena. L’opposto si è calato bene nella parte, è il terminale offensivo più convincente dei Canarini, una garanzia eccezionale che spara a terra 14 punti con un esagerato 60% in attacco. Il francese è sempre la grande stella, chiamato in causa a ripetizione da Bruninho che ha un grande feeling con lui (14). Modena schiaccia Verona e vola in semifinale.

OSMANY JUANTORENA: 8. Ancora una volta si comporta da fenomeno, Civitanova vola in semifinale e continua a difendere il trofeo, non deve esagerare perché ha anche il supporto di Sokolova, Candellaro e Cester ma incanta la serata: 14 punti (53% in attacco, 3 aces) per schiacciare Ravenna.

ENRICO CESTER e DAVIDE CANDELLARO: 7,5. Coppia centrale tutta italiana per Civitanova che decide di fare a meno di Stankovic per inserire il martello Sander e i due si fanno sentire con ripetizione giocando bene a muro e soprattutto pungendo in attacco (89% e 80% on attacco, 10 e 6 punti a testa).

TSVETAN SOKOLOV: 7,5. Non lo ferma neanche l’infortunio di domenica, si rimette in piedi e con disinvoltura e lì in campo per guidare Civitanova. L’opposto bulgaro è onnipresente e va anche a referto con 9 punti: sembra essere fatto di gomma.

UROS KOVACEVIC: 8. Recupera dall’infortunio ed è subito MVP grazie a una prova convincente che permette a Trento di battere Monza. Questo mancino può davvero far sognare i dolomitici, c’era grande attesa per capire come si intendesse con Giannelli e il primo esame è stato soddisfacente (14 punti, 43% in attcco e tanta sostanza).

LUCA VETTORI: 7,5. Le prime partite con Trento stanno facendo capire che il grado di maturità dell’opposto sta crescendo e contro Monza è lui il top scorer (16, 52%), bravo a piegare le mani di Buti e compagni con grande convinzione. Deve proseguire su questa strada.

SIMONE GIANNELLI: 7,5. Uno dei temi caldi della vigilia era capire come il palleggiatore si intendesse con un martello mancino e il primo esame ha convinto: con Uros Kovacevic può nascere un bel feeeling. Orchestra bene in campo e Trento va avanti.

RAVENNA, PADOVA e VERONA: 4. Davvero mai in partita contro le grandi. Civitanova, Perugia e Modena passeggiano con troppa disinvoltura, non le hanno minimamente impensierite mostrando un gioco troppo inferiore. Monza è stata un po’ più brava con Trento ma non può bastare. Quattro netti 3-0 descrivono al meglio il divario visto in questi quarti di finale.





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