Fernando Alonso ci riprova. Dopo la partecipazione (sfortunata) nella 500 Miglia di Indianapolis il pilota spagnolo della McLaren si cimenterà in un’altra gara oltre oceano: la 24 ore di Daytona. Lo scoop, rivelato dal sito racer.com, conferma che l’ex ferrarista prenderà il via a questa gara che rientra nel campionato Imsa (International Motor Sports Association) a bordo di una Ligier JSP217 (United Autosports). Il team è diretto da Zak Brown, suo Direttore Esecutivo in McLaren, e che sicuramente avrà favorito questo nuovo sbarco del suo pilota numero uno negli Stati Uniti.
La 24 Ore di Daytona è una corsa di resistenza riservata alle vetture Gran Turismo e si disputata sul celebre ovale lungo 4 chilometri della Florida (per l’esattezza un tri-ovale) sul quale si corre anche la famosa 500 Miglia con le vetture NASCAR. La prima edizione prese il via nel 1966 e prende spunto, appunto, dalla 24 Ore di Le Mans, nata 43 prima. Questa gara è stata vinta da grandi piloti del calibro dei nostri Max Papis e Lorenzo Bandini, del messicano Pedro Rodriguez, dello statunitense Mario Andretti, o del colombiano Juan Pablo Montoya.
Per Fernando Alonso, dunque, è in arrivo un’altra nuova avventura dopo la 500 Miglia di Indianapolis che, senza la rottura del suo motore Honda, rischiava seriamente di vincere. In quella occasione fu costretto a saltare il Gran Premio di Monaco che si correva nella stessa giornata, mentre in questa occasione non avrà problemi di calendario. La 24 ore di Daytona, infatti, è fissata per il 27-28 gennaio 2018, due mesi prima del via della stagione in Formula Uno. Per l’asturiano, dunque, si annunciano poche vacanze durante il prossimo inverno, dato che i primi test saranno effettuati tra il 5 ed il 7 gennaio.
Al fianco di Alonso saranno schierati il pilota della Le Mans Series, Philip Hanson e Lando Norris che ha già provato la McLaren durante il corso di questa stagione. Sull’altra Ligier al via, invece, troveremo Paul Di Resta attuale terzo pilota della Williams che ha anche corso il GP di Ungheria al posto di Felipe Massa.
