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Golf, WGC-HSBC Champions 2017: Justin Rose vince il titolo dopo una rimonta da sogno! Dustin Johnson crolla all’ultimo giro. Francesco Molinari chiude 46°

Pubblicato

7 anni fa

29 Ottobre 2017

Justin Rose si è aggiudicato il titolo del WGC HSBC Champions 2017 dopo una rimonta spettacolare nell’ultimo giro sul percorso dello Sheshan International Golf Course (par 72) di Shanghai. L’inglese ha approfittato alla grande della debacle del favorito della vigilia, Dustin Johnson, che cominciava l’ultima giornata con ben sei colpi di margine sul secondo posto. L’americano è letteralmente crollato con un giro in 77 colpi, cinque sopra par, pareggiando il record per il massimo vantaggio sprecato (Sergio Garcia al Quail Hollow nel 2005 ma soprattutto Greg Norman al Masters del 1966).

La brutta performance del numero uno del mondo, che pure poteva conservare il titolo se non fosse stato per i tre bogey (cinque in totale) nelle ultime cinque, ha aperto la porta alle sorprese. Ad approfittarne è stato Rose: dopo aver sofferto nelle prime nove (chiuse in par con tre birdie e tre bogey), l’inglese ha letteralmente cambiato marcia nella seconda parte, portandosi in testa alla 16 con il quarto birdie in sei buche e sigillando la vittoria con un altro colpo guadagnato alla 17, per un totale di -14.

Alle sue spalle tre giocatori a -12. Oltre a Johnson, lo svedese Henrik Stenson ha piazzato un giro regolare in 70 colpi mentre non è andato aldilà di un 71 l’americano Brooks Koepka, che ha gettato alle ortiche le sue chance di titolo con un brutto doppio bogey alla 15. Staccati il resto dei giocatori. A -8 ci sono lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e gli americani Peter Uhlein e Kyle Stanley, tutti in par oggi, mentre a -7 ha chiuso un altro statunitense, Brian Harman. Chiudono la top ten l’australiano Bernd Wiesberger e l’inglese Matthew Fitzpatrick a -6.

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Buon quarto giro di Francesco Molinari, risalito fino al 46° posto finale. Chicco ha cominciato male con un bogey alla 10 (la sua prima buca oggi) e dopo due birdie alle buche 13 e 14 è tornato in par alla 15. Il birdie alla 2, però, gli ha consentito di chiudere la giornata in 71 e risalire diverse posizioni, sfruttando gli score alti di molti giocatori. Molinari chiude quindi una settimana complicata, su un percorso sul quale ha vinto nel 2010 ma su cui in questi quattro giorni non è mai riuscito a trovare il giusto ritmo.