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Sci alpino, Coppa del Mondo 2017-18: Lara Gut e Lindsey Vonn fuori forma, ma quanto dobbiamo stupirci?

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È appena iniziata la Coppa del Mondo di sci alpino 2017-18 con il gigante di Soelden: sullo storico ghiacciaio del Rettenbach Viktoria Rebensburg ha vinto la prima gara stagionale, mettendosi alle spalle Tessa Worley, Manuela Moelgg, Stephanie Brunner e Mikaela Shiffrin. Se è vero da un lato che si tratta della prima gara e che quindi per questo motivo le valutazioni sono spesso approssimative, è apparso lampante come alcune atlete di punta dell’intero movimento siano ancora molto lontane dalla forma fisica ideale.

Prima fra tutte, sicuramente Lara Gut. La svizzera, probabilmente, non avrebbe nemmeno mai pensato di poter essere in gara a Soelden, visto l’infortunio patito a febbraio 2017 in occasione dei suoi Mondiali di St. Moritz. Il programma iniziale prevedeva un rientro sulle nevi di Killington, negli USA, dove a fine novembre sarà in programma il gigante femminile, ma Lara cercava risposte concrete dal proprio ginocchio e per questo motivo ha fortemente voluto essere in gara a Soelden. Il risultato – subito fuori dalla prima manche – non è stato certamente fra i più auspicabili, anche perché al di là dell’uscita di scena, la sciata della campionessa svizzera era molto lontana dai suoi standard.

Lo stesso può dirsi di Lindsey Vonn. La pluricampionessa americana, a differenza della scorsa stagione in cui saltò la prima parte per una frattura all’omero, si è presentata ai cancelletti di partenza già a Soelden, alla prima gara, nonostante la statunitense non sia prettamente una gigantista. Anche per lei, la prima manche non è stata esaltante. Vonn, infatti, è arrivata solo trentaduesima e non è riuscita ad accedere alla seconda, dimostrando di essere ancora lontana dalla forma ottimale.

Le due campionesse, al momento, sono fuori condizione, ma quanto realmente dobbiamo stupirci di tutto ciò? La stagione è appena iniziata e non dobbiamo dimenticare che si tratta dell’anno olimpico con Lindsey Vonn che non hai mai nascosto, nelle sue dichiarazioni, che sono i Giochi il suo vero obiettivo per il 2018. A dispetto di una carriera da autentica leggenda, l’americana vanta solamente un oro olimpico in carriera e in quella che sarà probabilmente la sua ultima partecipazione a cinque cerchi vuole chiudere al meglio. Nonostante la caccia al record di vittorie in Coppa del Mondo di Stenmark – ne mancano nove per raggiungere il leggendario svedese – sia un obiettivo concreto, in questa stagione è probabile che vedremo la vera Lindsey Vonn solamente in Corea, quando partirà l’assalto all’oro in discesa e superG. Le parole d’ordine, per l’americana e per gli appassionati, dovranno dunque essere pazienza e fiducia in una campionessa che non ha più nulla da dimostrare.

Per Lara, invece, quello di Soelden non è stato altro che un test ufficiale, sia per verificare le condizioni del ginocchio sia per tornare a respirare l’aria di una gara vera. La vincitrice della Coppa del Mondo 2016 difficilmente potrà dire la sua in questa edizione perché per recuperare dalla rottura del crociato e dalla lesione meniscale patite a St. Moritz servirà ancora molto tempo e i risultati molto probabilmente non saranno quelli a cui ci ha abituato. Più probabile che anche la svizzera abbia come obiettivo la rassegna olimpica di Pyeongchang 2018: in gara secca, si sa, può accadere di tutto e Lara, nonostante un bronzo olimpico a Sochi 2014 e tre argenti mondiali, vuole scrollarsi il peso di non aver mai conquistato una medaglia del metallo più prezioso negli eventi più importanti. Tra discesa, superG, combinata e slalom gigante, c’è da scommettere che la svizzera arriverà in Corea al massimo della forma per puntare alla vittoria.

 





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Foto: Pier Colombo

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