Sci alpino, Coppa del Mondo 2017-2018: Manuela Moelgg salva l’esordio azzurro. Rimpianti ed errori per Goggia e Bassino, sorride Pirovano

L’Italia dello sci alpino ricomincia e viene salvata da Manuela Moelgg. All’esordio di Coppa del Mondo a Soelden arriva subito il primo podio azzurro, con l’altoatesina che conquista il terzo posto sul Rettenbach. Certo resta il rammarico per una vittoria ancora sfumata per la veterana della squadra italiana, che si trovava in testa dopo la prima manche, ma che nella seconda non è riuscita a confermarsi, salendo per la dodicesima volta in carriera sul podio in Coppa del Mondo.

Certo da Aspen a Soelden la differenza per la squadra femminile di gigante è notevole. In Colorado arrivò una fantastica tripletta, mentre in terra austriaca tra le prime dieci si è classificata solamente un’azzurra. L’assenza di Federica Brignone si è fatta sicuramente sentire e si sono aggiunte anche le uscite in gara di Sofia Goggia e Marta Bassino.
Soliti errori per la bergamasca, che alterna come sempre momenti dove sembra andare fortissimi ad altri dove esagera troppo e alla fine sbaglia, perdendo subito punti importanti in ottica classifica generale. Alla fine della gara Sofia ha riportato una leggera contrattura muscolare alla gamba sinistra, ma per fortuna non ci sono ulteriori problemi e da questa settimana cominceranno le terapie di recupero.

I rimpianti sono tanti per Marta Bassino, perchè la piemontese per 2/3 di gara aveva davvero entusiasmato. La nativa di Cuneo stava volando sul Rettenbach, prima di una leggera e anche sfortunata spigolata su un dosso che le ha fatto perdere ritmo e soprattutto stabilità, costringendola ad uscire due porte dopo. Peccato, perchè la sensazione era quella di poter davvero puntare alla prima vittoria in carriera.

A Soelden l’Italia “ha scoperto” Laura Pirovano, anche se si tratta della campionessa del mondo juniores. La trentina ha colto il suo miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo in terra austriaca dopo una bella prestazione. Brava a qualificarsi nella prima manche e anche nella seconda non si è accontentata, attaccando e mostrando davvero ottimi passaggi, per un 19esimo posto finale che soddisfa pienamente.

Nulla da dire, invece, sulla gara maschile, perchè a far da padrone è stato il vento. Raffiche ad oltre 100 Km/h hanno portato gli organizzatori a cancellare il gigante. Si ripartirà da Levi, dove questa volta saranno i pali stretti dello slalom ad essere protagonisti.

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andrea.ziglio@oasport.it

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Foto: Pier Colombo