Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, Cup of China 2017: Kolyada vince e stacca il biglietto per la finale. Prova opaca di Fernandez
Sul ghiaccio del Capital Gymnasium di Pechino si è disputato il programma libero maschile della Cup of China, terza tappa del Grand Prix 2017 di pattinaggio artistico.
Mikhail Kolyada, nonostante un errore sui primi due elementi (una brutta caduta sul quadruplo lutz e quadruplo salchow eseguito solo doppio), ha vinto la gara (279.38) grazie a una bella combinazione triplo axel/triplo toeloop e un quadruplo toeloop eseguito nella seconda metà del programma. Con questa affermazione il russo ha staccato il biglietto per la finale di dicembre.
Delude la prestazione di Jin Boyang, molto impreciso sul piano qualitativo. L’atleta di casa non ha infatti espresso al meglio le sue potenzialità, pattinando un programma molto elementare e preoccupandosi soltanto di chiudere gli elementi tecnici, ottenendo però poco riconoscimento sul GOE (grado di esecuzione) da parte dei giudici. Grazie alla buona prova nello short program e agli errori degli altri atleti, il cinese chiude la sua gara in seconda posizione con 264.89. Prova opaca anche per Javier Fernandez, in netta difficoltà in questo Grand Prix, autore di un programma decisamente al di sotto del suo potenziale, privo di elementi di grande valore (un solo salto quadruplo viziato da una mano sul ghiaccio all’atterraggio). La quinta posizione finale dell’atleta spagnolo (253.06) compromette, salvo miracoli, l’accesso alla finale. Il gradino più basso del podio è stato conquistato da Max Aaron con 259.69; l’atleta americano è stato interprete di un programma libero straordinario che gli ha consentito di chiudere il segmento in prima posizione, in compagnia del suo compagno di nazionale Vincent Zhou al secondo posto (quarto nella classifica finale).
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(foto ISU Figure Skating)