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Rugby, Test Match Italia-Fiji 19-10: gli azzurri piegano i guerrieri del Pacifico grazie ai calci di Canna

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Primo dei tre Test Match di novembre per l’Italia del rugby. Allo stadio Massimino di Catania gli azzurri ritrovano la vittoria dopo ben nove sconfitte consecutive con una eccellente prova di squadra. Quello che vale, oltre a una prestazione non al top, è il risultato: 19-10 con un primo tempo giocato, almeno per metà, ad un livello super e una gestione apparsa abbastanza in tranquilla nel finale. Da sottolineare c’è un 100% con i calci piazzati che fa ben sperare per il futuro (decisivi Canna e McKinley oggi). Dopo un anno tornano a vincere Parisse e compagni che si lanciano verso un novembre che potrebbe diventare eccezionale: sabato prossimo a Firenze c’è l’Argentina, poi a Padova il Sudafrica.





Prima parte del match praticamente tutta di marca azzurra, i primi 25′ della squadra guidata da Conor O’Shea sono eccellenti. La nazionale tricolore tiene il possesso dell’ovale, macina metri e non lascia molto spazio agli avversari. Vengono a mancare però i punti: c’è il 3-0 dopo pochissimi minuti con il piede di Canna, poi tante buone azioni, senza realizzazioni. Al 20′ arriva il pari figiano (con Volavola) che è solo momentaneo: al 27′ arriva la prima meta dell’incontro con Simone Ferrari che schiaccia vicino ai pali al termine di una pressione interminabile da parte degli azzurri (ottima sponda di Parisse). Al 30′ momento di black-out per Parisse e compagni: prima erroraccio di Hayward con gli azzurri che vengono graziati dal TMO (c’era la meta tecnica per Fiji), poi i 7 punti arrivano con Nakarawa che salta due uomini e si invola verso i pali, per il 10-10 parziale.

Nella ripresa l’Italia c’è e si fa sentire, reazione eccellente sin dai primi minuti. Al 53′ un buon piazzato di Carlo Canna che raddoppia al 57′ sfruttando i consueti falli della nazionale oceanica. Gli azzurri vanno a caccia del bersaglio grosso, sfruttando un momento di confusione per i figiani (giallo per Volavola), ma non riescono a timbrare e restano sotto break. Gli ultimi 15′ sono di pura trincea: le Fiji, come di consueto, mettono in campo tutte le energie a disposizione ma, a causa della fallosità eccessiva, non riescono a segnare punti. L’Italia si chiude in difesa e al momento giusto la chiude: al 79′ il piazzato di un positivo McKinley vale il definitivo 19-10.

 

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Foto: Lorenzo Di Cola

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