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Calcio, dal 2026 sarà più facile qualificarsi ai Mondiali. Allargamento da 32 a ben 48 squadre!

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Non ci saranno notti magiche in Russia per l’Italia. L’incredibile eliminazione dai Mondiali 2018 ha lasciato conseguenze pesanti nell’animo dei tifosi e all’interno di un movimento calcistico che in un decennio è passato dal trionfo a Berlino alla clamorosa esclusione per mano della Svezia, la cui qualità sulla carta è nettamente inferiore al cospetto della tradizione di una Nazionale che vanta in bacheca ben quattro coppe del mondo. La fine di un ciclo apre le porte ad una nuova era, che con ogni probabilità sarà senza Ventura, il tecnico che ha guidato la compagine azzurra verso il naufragio e che sarà presto rimpiazzato da un nuovo ct a cui affidare il ricambio generazionale dopo l’addio dei senatori. Per l’Italia ora si manifesta una triste realtà.

La mancata partecipazione ai prossimi Mondiali dimostra che la qualificazione per gli azzurri non è più scontata e che servirà ogni stilla di sudore per conquistare il pass per il Qatar nel 2022, prossimo obiettivo del percorso di rinascita che dovrà risollevare l’Italia calcistica dal momento più triste della sua storia. I Mondiali in Qatar prevedono la consueta formula con 32 squadre, un meccanismo tradizionale col rischio di vedere gli azzurri gravati da un ranking oggi davvero preoccupante, che potrebbe costringere l’Italia a ripartire da un girone eliminatorio tutt’altro che agevole.

Ma dal 2026 la qualificazione sarà decisamente più facile. I Mondiali, infatti, saranno estesi da 32 a 48 squadre con maggiori chance di accedere alla rassegna più ambita da tutti i calciatori del globo terrestre. Saranno ben 16 le Nazionali europee a qualificarsi per i Mondiali, ben 3 in più rispetto ai posti destinati attualmente alla UEFA, ma a giovarne saranno soprattutto l’Asia e l’Africa, rispettivamente con 8 e 9 rappresentanti. Il Sudamerica vedrà estendere a 6 il numero dei partecipanti, mentre l’Oceania non dovrà più passare attraverso gli spareggi per disporre di una squadra ai Mondiali. Le ultime 6 Nazionali, infine, saranno provenienti dal Nord e Centro America per completare un quadro finalizzato a rendere ancor più spettacolare la competizione. Ma se l’Italia sarà quella “ammirata” a Solna e a Milano anche tre posti in più potrebbero non bastare per garantire agli azzurri l’accesso ai Mondiali. Servirà un cambio di passo deciso per trasformare il fallimento in un’opportunità di rinascita, gettando via le scorie di un’epoca buia e restituendo ai tifosi azzurri l’orgoglio di appartenenza ad un’Italia ferita.





mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter UEFA Euro 2016

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