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Nuoto, Federica Pellegrini: “Punterò sui 100 stile libero. A Livorno testerò la mia condizione”

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Federica Pellegrini si rituffa quest’oggi nella piscina che la rese fece conoscere al mondo nel 2004 (agli Assoluti di Livorno) quando firmò quel 54″4 nei 100 stile libero permettendole di staccare il biglietto per le Olimpiadi di Atene ad appena 15 anni. Si presenta, dunque, ai blocchetti di partenza 13 anni dopo, con un look diverso ma con la stessa voglia di nuotare nel 41° Trofeo Mussi, Lombardi, Femiano.

Il ricordo di quel 54″4 nei 100 stile libero in occasione dei campionati del 2004 alla piscina “Camalich” è un qualcosa che mi lega molto a Livorno. Ad Atene poi i 100 non andarono bene ma festeggiai comunque l’argento dei 200 stile libero”, le parole della Pellegrini intervista dal Tirreno.

Un meeting molto importante per il percorso agonistico della campionessa di Spinea come conferma lei stessa: “C’è un legame affettivo. E dirò di più: per un giovane è un’opportunità di crescita, per vedere l’approccio dei big e gareggiare al loro fianco. Sapete cosa mi diceva Alberto (Castagnett ndr.)? Fede, domani nel riscaldamento osserva Therese Alshammar. C’è solo da imparare da una come lei…”

E poi sui programmi futuri in vasca: Nuoterò i 100 stile libero mentre con rammarico confermo l’abbandono dei 200 sl. Tra poco avremo gli Europei di Copenhagen (13-17 dicembre) anche se in vasca corta non sono mai riuscita ad esprimermi al 100%. Preferisco di gran lunga la vasca da 50 metri. Il meeting di Livorno sarà dunque un test per la mia condizione“.

Ricordando poi quanto avvenne l’anno scorso nella vasca di Budapest e quell’oro insperato, Federica sottolinea: L’oro di Budapest merita una posizione privilegiata nella mia personale bacheca, magari la Ledecky non era al massimo, però quella soddisfazione è stata speciale“.

In merito a Gabriele Detti, livornese e tra gli atleti più vincenti nell’ultimo periodo nel nuoto, la veneta dichiara: Lo stimo moltissimo per tenacia e per le gare che fa. I 400 stile libero penso siano fra le gare del programma più entusiasmanti. E a Budapest, dopo le medaglie europee, olimpiche e mondiali, è riuscito a vincere anche gli 800 sl”.

Un 2017 da incorniciare per Federica rinata da quel successo nei Mondiali in corta di Windsor in Canada:Quei Mondiali hanno incisi moltissimo per me. Dopo Alberto Castagnetti ho affrontato diversi cambiamenti ma Matteo Giunta è la persona che più mi dà fiducia. A settembre 2016 gli ho detto che avrei voluto riprovarci e insieme abbiamo vinto due titolo iridati in vasca corta e lunga”.

E poi sull’eliminazione della Nazionale di calcio ha ammesso: “Da sportiva sono dispiaciuta ma ciò non significa assolutamene he i calciatori italiani si debbano vergognare”.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: Diego Gasperoni

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