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Formula 1

F1, il motore Renault ago della bilancia del Mondiale 2018. Red Bull e McLaren ci sperano per poter impensierire Mercedes e Ferrari

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Nel prossimo weekend il Mondiale di F1 2017 chiuderà i battenti nell’ultimo round di Abu Dhabi. Un’annata che, largamente, ha vissuto nel dualismo Mercedes e Ferrari con 11 vittorie delle Frecce d’Argento e 5 del Cavallino Rampante in 19 round. Solo nell’ultimo scorcio di stagione la Red Bull motorizzata Renault ha manifestato segnali di vitalità grazie a Max Verstappen, vittorioso in Malesia ed in Messico, tenendo conto anche del successo di Daniel Ricciardo a Baku, frutto però di un contesto agonistico decisamente particolare con la famosa ruotata di Sebastian Vettel a Lewis Hamilton a far da contorno.

RISULTATI DELLA STAGIONE DEL MONDIALE F1 2017

Gran Premio Circuito Pole position Giro veloce Pilota vincitore Scuderia vincitrice
1 Australia Gran Premio d’Australia Melbourne Regno Unito Lewis Hamilton Finlandia Kimi Räikkönen Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari
2 Cina Gran Premio di Cina Shanghai Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
3 Bahrein Gran Premio del Bahrein Sakhir Finlandia Valtteri Bottas Regno Unito Lewis Hamilton Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari
4 Russia Gran Premio di Russia Soči Germania Sebastian Vettel Finlandia Kimi Räikkönen Finlandia Valtteri Bottas Germania Mercedes
5 Spagna Gran Premio di Spagna Montmelò Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
6 Monaco Gran Premio di Monaco Monte Carlo Finlandia Kimi Räikkönen Messico Sergio Pérez Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari
7 Canada Gran Premio del Canada Montréal Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
8 Azerbaigian Gran Premio d’Azerbaigian Baku Regno Unito Lewis Hamilton Germania Sebastian Vettel Australia Daniel Ricciardo Austria Red Bull Racing-TAG Heuer
9 Austria Gran Premio d’Austria Spielberg Finlandia Valtteri Bottas Regno Unito Lewis Hamilton Finlandia Valtteri Bottas Germania Mercedes
10 Regno Unito Gran Premio di Gran Bretagna Silverstone Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
11 Ungheria Gran Premio d’Ungheria Magyoròd Germania Sebastian Vettel Spagna Fernando Alonso Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari
12 Belgio Gran Premio del Belgio Spa-Francorchamps Regno Unito Lewis Hamilton Germania Sebastian Vettel Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
13 Italia Gran Premio d’Italia Monza Regno Unito Lewis Hamilton Australia Daniel Ricciardo Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
14 Singapore Gran Premio di Singapore Singapore Germania Sebastian Vettel Regno Unito Lewis Hamilton Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
15 Malesia Gran Premio della Malesia Sepang Regno Unito Lewis Hamilton Germania Sebastian Vettel Paesi Bassi Max Verstappen Austria Red Bull Racing-TAG Heuer
16 Giappone Gran Premio del Giappone Suzuka Regno Unito Lewis Hamilton Finlandia Valtteri Bottas Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
17 Stati Uniti Gran Premio degli Stati Uniti Austin Regno Unito Lewis Hamilton Germania Sebastian Vettel Regno Unito Lewis Hamilton Germania Mercedes
18 Messico Gran Premio del Messico Città del Messico Germania Sebastian Vettel Germania Sebastian Vettel Paesi Bassi Max Verstappen Austria Red Bull Racing-TAG Heuer
19 Brasile Gran Premio del Brasile San Paolo Finlandia Valtteri Bottas Paesi Bassi Max Verstappen Germania Sebastian Vettel Italia Ferrari

Prestazioni che però non sono state seguite da una grande affidabilità come le rotture occorse a tutte le vetture col propulsore transalpino, nella domenica messicana ad eccezione di Max, dimostrano. Criticità sulla robustezza che si è riverberata lungamente condizionando il lavoro di piloti e scuderie alternative alla Rossa ed alla Stella a tre punte

Guardando all’annata prossima, l’auspicio delle squadre con power unit d’Oltralpe è quella di avere un rapporto qualità/consistenza adeguato. Nel 2018 ci sarà anche la McLaren ad essere spinta dall’unità francese e senza dubbio Fernando Alonso, dopo i tanti problemi con la Honda, non vuol di certo replicare. I rimbrotti dell’iberico, tra “GP2 engine e risate ironiche”, sono l’emblema delle difficoltà vissute dal due volte campione del mondo, desideroso di essere nuovamente in lizza per posizioni prestigiose.

Di sicuro sia la Red Bull ma la stessa monoposto di Woking godono di un telaio di prima qualità e pertanto, in vista di un 2018 con solo 3 p.u disponibili (nell’annata), la sfida si fa interessante. Non è un mistero che sopratutto il team di Milton Keynes abbia espresso contrarietà rispetto al cambio delle regole (nel 2017 le power unit a disposizione erano 4) ma il fronte Mercedes-Ferrari non si è scostato dalla propria posizione, assecondando anche il volere di Liberty Media (gruppo che gestisce il Circus).

La domanda è: assisteremo al solito duello o vi sarà qualcun’altro ad essere della partita? RB e McLaren ci sperano. 

 

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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