Arrampicata Sportiva
Arrampicata Sportiva, Stefano Ghisolfi: “Voglio giocarmi le Olimpiadi, sogno di diventare il primo Campione. I miei 9b scalati”
Stefano Ghisolfi è la punta di diamante dell’Italia nell’arrampicata sportiva, disciplina che sarà presente alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il 24enne torinese ha terminato un’eccellente stagione con il secondo posto nella classifica generale della Coppa del Mondo di lead e ha rilasciato un’intervista a La Repubblica.
“Mi piace, l’arrampicare, l’ho fatto sin da ragazzo, la prima volta su una diga in Val d’Aosta, il passaggio a vie sempre più difficili. Oggi sono il primo e unico in Italia ad aver salito un 9b. Ci vogliono testa, intuito, precisione, concentrazione, calma ed esplosività muscolare“.
L’obiettivo del Ghiso è naturalmente quello di arrivare al top a Tokyo 2020: “Esiste una Coppa del Mondo per combinatisi. Io finora ho solo fatto gare nel lead, ma mi piacerebbe diventare competitivo in tutte le specialità e arrivare a Tokyo per giocarmi la grande occasione olimpica. Mi sono dato un anno di prova, nel 2019 deciderò. La prospettiva di diventare il primo Campione Olimpico della storia dell’arrampicata mi piace da matti“.
Stefano parla anche dei suoi 9b scalati. Si tratta di scalate su roccia naturale quindi ben diverse dall’indoor: in sostanza è la vera arrampicata in montagna come la conosciamo fin da bambini: “In una scala di difficoltà, al di sopra, nel già fatto da un essere umano, c’è solo il 9c e una sola persona nella storia, il mio amico e avversario Adam Ondra, è riuscito a risolverne uno. I miei 9b, tre finora, li ho realizzati in falesia ad Andonno, a Magref e pochi giorni fa ad Arco di Trento dove adesso vivo con la mia fidanzata Sara perché lì c’è la migliore palestra di roccia d’Italia, una delle migliori al mondo“.
L’amore di questo ragazzo per l’arrampicata è smisurato: “E’ un ambiente splendido nel quale si guadagna ancora poco, primordiale, naturale, senza doping, furberie, scorciatoie, è tutto vero e visibile, tutto dentro i nostri muscoli“.