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Surf, World League 2017: Tyler Wright è campionessa del mondo 2017!

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Con la conclusione del Maui Pro 2017, termina la decima e ultima tappa della World Surf League 2017 femminile.

Un Championship Tour che finisce com’era iniziato, con una finale tra Stephanie Gilmore (AUS) e Malia Manuel (HAW), con l’australiana già 6 volte campionessa del mondo a portare a casa la vittoria. Una vittoria che solo parzialmente le fa sfiorare l’impresa di riuscire a vincere il titolo mondiale per la settima volta, lasciando una storica rimonta a metà: partiva dalla quinta posizione prima della gara alle Hawaii, chiude la stagione al secondo posto.

Chi ha fatto la storia invece è Tyler Wright (AUS), che nonostante la semifinale odierna persa proprio con Gilmore, porta a compimento il back-to-back con il titolo dell’anno scorso e nonostante un ginocchio destro a mezzo servizio e sostenuto da un tutore vince la World Surf League 2017. 

Per la ventitreenne di Culburra Beach, si è trattato di una prova di forza in uno dei momenti forse più difficili della stagione. A partire infatti dal Cascais’ Women Pro si è trovata a dover inseguire in classifica generale nonostante un menisco malandato. In questi tre giorni però, ha dimostrato che il suo surf potente ha bisogno di ben altri limiti per essere reso inoffensivo.

Tyler Wright (AUS) in rotazione a Honolua Bay. Si vede il ginocchio col tutore?

Chi invece esce con le ossa rotte da questa stagione è sicuramente Sally Fitzgibbons (AUS). In testa al gruppo dopo gli ultimi due eventi, avrebbe portato a casa il suo primo titolo mondiale con una vittoria alle Hawaii. Un compito non facile, visto l’obiettivo condiviso sia da Tyler Wright che dall’americana Courtney Conlogue (terza prima dell’inizio dell’evento). Non è quindi tanto la delusione di aver perso l’occasione di scrollarsi di dosso l’etichetta di eterna seconda a far male (visto che tra l’altro la rimonta di Gilmore l’ha relegata in terza posizione in classifica generale), quanto il fatto di non essere riuscita a lottare fino in fondo. Ha chiuso infatti terza la propria batteria del Round 1, e nel Round 2 da dentro o fuori, di nuovo di fronte alla wildcard hawaiana Brisa Hennessy (diciannovesima posizione delle Qualifying Series) non è riuscita ad andare oltre i 6.67 dell’unica onda surfata durante i 30 minuti di una batteria che certo non ha offerto grandi opportunità di punteggio.

Brisa Hennessy, al primo evento CT in carriera, si immedesima invece perfettamente nella parte di attrice non protagonista di questa World Surf League. E’ lei il filo rosso che collega la disfatta di Fitzgibbons al trionfo di Wright. Quando durante il secondo giorno di gare Conlogue si fa eliminare da Nikki Van Dijk (AUS) durante il Round 4, a Tyler Wright basta passare il suo quarto di finale per laurearsi campionessa del mondo. Un quarto di finale vinto perentoriamente 16.10 a 9.40 proprio contro la diciottenne hawaiana…

Classifica finale WSL 2017:
1 – Tyler Wright (AUS) 54.400pt.
2 – Stephanie Gilmore (HAW) 53.400pt.
3 – Sally Fitzgibbons (AUS) 52.900 pt.
4 – Courtney Conlogue (USA) 50.000 pt.
5 – Carissa Moore (HAW) 49.200 pt.

I risultati di Tyler Wright nella WSL 2017:
Roxy Pro Gold Coast: 5a
Drug Aware Margaret River Pro: 2a
Rip Curl Pro Bells Beach: 3a
Oi Rio Women’s Pro: 1a
Outerknown Fiji Women’s Pro: 3a
Vans US Open of Surfing: 5a
Swatch Pro at Trestles: 9a
Cascais Women’s Pro: 13a
Roxy Pro France: 3a
Maui Women’s Pro: 3a

Tyler Wright – posizioni in classifica generale WSL in carriera:
2017: 1st
2016: 1st
2015: 5th
2014: 2nd
2013: 2nd
2012: 4th
2011: 4th

Luca Dalla Costa

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Foto: comunicato stampa World Surf League

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