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Basket, Marco Belinelli: “Vorrei giocare ancora in Nazionale, dipende se andremo ai Mondiali 2019”

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Quella attuale non è certamente la sua migliore stagione in NBA, ma Marco Belinelli è sempre stato abituato a lottare nella sua carriera. Gli Atlanta Hawks viaggiano in fondo alla Eastern Conference (bilancio 5-18) ma l’azzurro si sta ben comportando. Lo sapevamo dall’inizio“, ha dichiarato il nativo di San Giovanni in Persiceto (BO) in una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. “Non è come a Sacramento, dove perdevamo senza metterci il cuore, qui stiamo lottando fino in fondo. La stagione è lunga e siamo un team giovane. Fa strano essere il più vecchio del gruppo a 31 anni. Ci alleniamo bene, vogliamo crescere“.

Dal punto di vista personale, però, la stagione è più che positiva (aspetto importante, visto che Marco l’anno prossimo sarà free agent). “È un anno importante e non me lo voglio far scappare. Fa parte del mio ruolo e della fiducia che mi danno coach e compagni. Certo, il fatto che la prossima estate sarà libero mi dà maggiori incentivi. Ci sono già opzioni per il futuro? “Potrei andarmene a febbraio o rimanere qui per un altro campionato, non lo so. L’idea è riuscire a guadagnarmi un altro contratto da due o tre stagioni. Io posso soltanto andare in campo e dare tutto me stesso“. Ritorno in Europa? “È un’ipotesi che prenderò in considerazione in futuro. L’America mi piace e ho realizzato un grande sogno, ma l’Italia mi manca e ci tornerò. Sarebbe un epilogo normale“.

L’intervista si è poi spostata su Danilo Gallinari (ha dichiarato recentemente che Belinelli è stato l’unico a telefonargli dopo il fattaccio di quest’estate) e la Nazionale. “Gli avevo telefonato dopo la partita con l’Olanda, poi ci siamo rivisti ad Atlanta. Ne abbiamo riparlato e sa di aver fatto una cavolata. Gli errori si fanno. Ha il rammarico di non aver potuto dare una mano alla squadra“. Lui ha dato piena disponibilità all’Italia. “La FIBA ha commesso un grave errore con queste finestre. È dura esserci, vediamo più avanti. Sono ancora giovane e la voglia di rispondere presente c’è. Bisogna sperare che l’Italia riesca a qualificarsi per i Mondiali. Ho visto le partite e contro la Croazia abbiamo fatto bene, non me l’aspettavo. Mi è piaciuto Della Valle“.

Che giocatore è adesso Belinelli? “Non sono ancora un grande difensore ma in questi anni penso di essere migliorato. Non singolarmente, ma nel sistema di una squadra mi faccio trovare nella posizione e nella situazione giusta. Ci sto ancora lavorando“.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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