Seguici su

Surf

Surf, World League 2017: in quattro alle Hawaii per il titolo, Fioravanti all’ultima chiamata

Pubblicato

il

La World Surf League 2017 è pronta per l’atto finale. Sarà il Billabong Pipe Master in Memory of Andy Irons a incoronare il campione del mondo per la stagione 2017.

Il tabellone del Round 1 è stato definito con l’assegnazione delle due wildcard attraverso il Pipe Invitational: saranno il vincitore Dusty Payne (HAW) (già cinque partecipazioni al Championship Tour) e il secondo classificato Benji Brand (HAW), recente vincitore della classifica regionale WSL per le Hawaii e Tahiti.

Dusty Payne (HAW) vincitore dei trials al Pipe Invitational

Non resta quindi che concentrarsi sulla lotta al titolo, mai combattuta così come quest’anno. Sono quattro gli atleti ancora in corsa, con il duo di testa formato dalla lycra gialla e idolo di casa John John Florence e il brasiliano Gabriel Medina secondo nella generale ad aver decisamente più opportunità rispetto al sudafricano Jordy Smith e all’australiano Julian Wilson al momento rispettivamente terzo e quarto in classifica generale.

In quattro per il titolo: Julian Wilson (AUS), Gabriel Medina (BRA), John John Florence (HAW), Jordy Smith (SAF)

Per Florence e Medina, si tratterebbe del secondo titolo mondiale, con il primo a caccia del back-to-back dopo la vittoria nella stagione 2016 e il secondo a cercare di bissare il titolo del 2014 forte del ruolo di inseguitore dopo i successi nei recenti eventi europei. Quella tra i due giovani talenti è sicuramente una rivalità sulla quale la World Surf League punta molto per il futuro, nella speranza di riaccendere qualcosa di perlomeno simile agli anni d’oro degli scontri tra Kelly Slater e il compianto Andy Irons a inizio anni 2000.

Questi in ogni caso sono i vari scenari possibili:

  • Se Florence vince o arriva secondo al Billabong Pipe Master, vince il titolo;
  • Se Florence arriva terzo, Medina deve vincere per portare a casa il titolo;
  • Se Florence arriva quinto, Medina deve vincere;
  • Se Florence arriva nono, Medina deve arrivare almeno secondo, Smith primo;
  • Se Florence arriva tredicesimo o venticinquesimo, a Medina serve un quinto posto, a Smith un secondo e Wilson deve vincere.

A infittire la situazione, lo storico dei quattro atleti a Pipeline, con il solo Wilson a poter vantare una vittoria dell’evento (nel 2014), Medina con due secondi posti, un secondo posto per Florence e nessun risultato di rilievo per Smith.

Ciliegina sulla torta, le previsioni per la durata del waiting period che assicurano onde in abbondanza con una mareggiata in arrivo per la giornata di domenica di dimensioni più mostruose che epiche, con set tre volte overhead e picchi tra gli otto e i nove metri. Tocca tirare fuori i gun insomma.

In queste stesse condizioni, si troveranno a lottare dall’altra parte della classifica gli atleti invischiati nella battaglia per rimanere nella top 22 e quindi partecipare alla World Surf League 2018.

Tra questi, Leonardo Fioravanti. L’atleta italiano dopo l’uscita al Round 4 della Vans World Cup ha concluso le Qualifying Series al ventunesimo posto, restando quindi fuori dalla Top 10 che qualifica alla World Surf League del prossimo anno, e trovandosi a fare affidamento sul solo risultato del Pipeline Master per sperare di rimanere nell’elité mondiale.

Fioravanti spacca il lip del Guincho

Attualmente al ventiseiesimo posto della World Surf League, Fioravanti deve puntare almeno ai 6500 punti della semifinale, e sperare contemporaneamente che gli atleti che gli stanno davanti (i brasiliani Miguel Pupo, Wiggolly Dantas e Italo Ferreira) si fermino prima dei quarti. Uno scenario piuttosto improbabile, che si sarebbe potuto evitare almeno con un altro quarto di finale raggiunto durante la stagione. A questo punto, meglio pensare a divertirsi e stupire, cosa che Fioravanti sa fare benissimo, con gli occhi già puntati sulla prossima stagione.

WSL Jeep Leaderboard Top 5 (dopo MEO Rip Curl Pro Portugal):
1 – John John Florence (HAW) 53.350 pt
2 – Gabriel Medina (BRA) 50.250 pt
3 – Jordy Smith (SAF) 47.600 pt
4 – Julian Wilson (AUS) 45.200 pt
5 – Owen Wright (AUS) 39.850 pt

Billabong Pipe Masters Round 1 – Batterie:
Heat 1: 
Matt Wilkinson (AUS), Jeremy Flores (FRA), Jadson Andre (BRA)
Heat 2: Owen Wright (AUS), Kanoa Igarashi (USA), Josh Kerr (AUS)
Heat 3: Julian Wilson (AUS), Conner Coffin (USA), Stuart Kennedy (AUS)
Heat 4: Jordy Smith (ZAF), Bede Durbidge (AUS), Ethan Ewing (AUS)
Heat 5: Gabriel Medina (BRA), Miguel Pupo (BRA), TBD
Heat 6: John John Florence (HAW), Wiggolly Dantas (BRA), TBD
Heat 7: Adriano de Souza (BRA), Caio Ibelli (BRA), Jack Freestone (AUS)
Heat 8: Kolohe Andino (USA), Joan Duru (FRA), Kelly Slater (USA)
Heat 9: Filipe Toledo (BRA), Michel Bourez (PYF), Ezekiel Lau (HAW)
Heat 10: Sebastian Zietz (HAW), Adrian Buchan (AUS), Ian Gouveia (BRA)
Heat 11: Joel Parkinson (AUS), Connor O’Leary (AUS), Leonardo Fioravanti (ITA)
Heat 12: Mick Fanning (AUS), Frederico Morais (PRT), Italo Ferreira (BRA)

Luca Dalla Costa

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: comunicato stampa World Surf League

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità