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Basket, Champions League 2017-2018: trasferta insidiosa per Venezia. Una Avellino incerottata riceve il Besiktas

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Ottavo turno della Champions League di basket 2017-2018. Si tratta della prima partita di ritorno: si entra nella fase decisiva, per stabilire le 16 squadre (quattro per girone) che passeranno il turno. Nella serata di domani saranno impegnate Venezia e Avellino, con situazioni differenti.

Trasferta turca per Venezia: serve riprendere il cammino

L’Umana Reyer Venezia si trova in testa al gruppo C con cinque vittorie e due sconfitte, raggiunta da Strasburgo. Nello scorso turno la squadra italiana ha visto interrompersi la sua striscia di quattro successi consecutivi, perdendo allo scadere contro il Movistar Estudiantes.

È un periodo complicato per la squadra di Walter De Raffaele, reduce da tre sconfitte di fila considerando anche il campionato. Una flessione coincisa con l’infortunio di una pedina fondamentale come Michael Bramos. La Reyer rimane comunque in vetta alla classifica, con ampie chance di passare il turno da prima classificata, ma non sono più permessi passi falsi. Serve ristabilirsi e ritrovare quel gioco offensivo che ha permesso a Venezia di diventare uno degli attacchi più prolifici della competizione. A partire dalla trasferta di domani contro i turchi del Banvit, che inseguono ad una sola vittoria di distanza.

I turchi sono una squadra molto fisica ma anche molto preparata tecnicamente. Caratteristiche rappresentate alla perfezione da due lunghi versatili come Gaspar Vidmar e l’italo-americano Angelo Caloiaro, pedine fondamentali insieme ad Adonis Thomas. Il Banvit ha già dimostrato di poter impensierire la Reyer: all’andata, infatti, Venezia riuscì a risolvere la contesa solo dopo due overtime. Domani sarà un’altra battaglia. I turchi, tra le altre cose, hanno fin qui vinto le tre partite disputate sul proprio campo.

Serve l’impresa ad Avellino contro il Besiktas

Situazione di classifica più complessa per Avellino, che si trova in quarta posizione nel gruppo D con tre vittorie e quattro sconfitte. Due stop sono arrivati nelle ultime due partite: due passi falsi contro due rivali dirette come Aris e Nymburk.

Difficoltà accentuate dall’ultima partita di campionato, con la Sidigas sconfitta in trasferta da Cremona dopo tre successi consecutivi. Dal punto di vista del morale la squadra di Pino Sacripanti non arriva nelle condizioni ottimali a quello che è un vero e proprio big match, dovendo affrontare il Besiktas, primo nel raggruppamento con sei vittorie ed una sola sconfitta. L’infermeria della squadra irpina è piena: Bruno Fitipaldo, Lorenzo D’Ercole, Dez Wells, Marteen Leunen e Kyrylo Fesenko. Assenze pesanti, alla base delle recenti sconfitte. La speranza di Sacripanti è quella di recuperare quantomeno i primi due, per sperare di contrastare la corazzata turca.

Il Besiktas basa la sua forza sulla difesa, con un centro fisico come Augusto Lima a protezione del ferro, mentre in attacco tanto è affidato alla coppia di guardie D.J. Strawberry e Ryan Boatright. Avellino, però, può aggrapparsi al precedente dell’andata: l’unica sconfitta dei turchi in questa Champions League, infatti, risale proprio al primo match del girone, quando la Sidigas seppe imporsi di forza ad Istanbul.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Ettore Griffoni

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