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Volley, Mondiale per Club 2017 – CIVITANOVA MONUMENTALE! Demoliti i Campioni del Mondo, il Sada Cruzeiro si inchina

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Impresa stellare di Civitanova che ha letteralmente demolito i Campioni del Mondo! La Lube ha preso a sberle il Sada Cruzeiro sconfiggendolo con un sonoro 3-0 (25-21; 25-16; 25-18) all’esordio nel Mondiale 2017 di volley maschile: a Opole (Polonia) i Campioni d’Italia hanno dettato legge dominando l’incontro in lungo e in largo, non lasciando davvero spazio ai brasiliani che sono dovuti capitolare dopo aver vinto le ultime due rassegne iridate.

Siamo solo all’inizio del torneo ma questo successo certifica il valore dei cucinieri e legittima la loro candidatura per salire sul tetto del mondo. I ragazzi di Medei sono stati letteralmente perfetti, hanno ben interpretato la partita mentre gli avversari sono sembrati troppo lontani dai loro standard abituali. Grazie a questa affermazione, Civitanova fa un passo importante verso la qualificazione alle semifinali: decisiva sarà la sfida di domani contro lo ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, Campioni di Polonia guidati da Andrea Gardini che oggi hanno avuto la meglio sul Sarmayeh Teheran soltanto al tie-break.

A fare la voce grossa è stato l’opposto Tsvetan Sokolov, autore di 20 punti (6 aces, 2 muri, 12 su 17 in attacco) che è stato caldissimo per tutta la serata e ha messo giù ogni pallone. Molto del merito per questo successo va anche a Micah Christenson che non ha sbagliato davvero nulla, ha gestito i compagni con il contagocce e ha alzato dei palloni meravigliosi. Osmany Juantorena ha risposto sempre presente quando è stato chiamato in causa (10 punti), celestiale anche Enrico Cester al centro (7), spettacolare il libero Jenia Grebennikov che ha preso davvero di tutto.

L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Dragan Stankovic nel corso del terzo set: il capitano si è infortunato alla caviglia destra, speriamo non sia nulla di grave (al suo posto Davide Candellaro). L’unica prestazione un po’ sottotono è stata quella di Taylor Sander (6). Dall’altra parte della rete non ha funzionato quasi nulla: le stelle Simon (11) ed Evandro Guerra (10) hanno provato a tenere a galla una squadra che ha commesso troppi errori al servizio e che è stata imprecisa in attacco: totalmente eclissato l’annunciato fenomeno Leal Hidalgo (7), incolore anche la prova del centrale Isac, l’altro martello Filipe non è quasi mai stato chiamato in causa.

 

Civitanova, al suo esordio assoluto in un Mondiale tra l’altro nel palazzetto in cui ha conquistato la Champions League nel 2002, ha operato il break sul 13-10 del primo set grazie a un ace di Sokolov e al muro di Cester. Il parziale è rimasto equilibrato fino al 17-15 poi un primo tempo di Cester e tre invenzioni fenomenali di Sokolov (un diagonale e due aces consecutivi) hanno chiuso sostanzialmente i conti.

Il secondo set è stato dominato in lungo e in largo. Muro di Sokolov (4-1) e ace di Sander (7-3), sale in cattedra Juantorena con attacco e muro su Guerra (11-5), ancora due ace di Sokolov (18-9) mettono l’ipoteca sul parziale che viene chiuso dall’ace di Juantorena.

Si lotta punto a punto nel terzo set fino all’11-8 garantito ancora da un ace di Sokolov. Sul 14-12 l’infortunio di Stankovic, la Lube ne esce da squadra (encomiabile azione del 16-14 con Sokolov, Grebennikov e Juantorena), l’accelerazione finale arriva per merito di Medei: chiama l’occhio di falco su una pipe di Sander e ha ragione, Sokolov chiude il punto su bomba di Christenson dai nove metri, il palleggiatore firma l’ace del 23-18, Candellaro mette a terra il punto della vittoria.

 





(foto Pier Colombo)
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