Ciclismo

Ciclismo, Chris Froome parla alla BBC: “Non sono mai andato oltre i limiti. Aiuterò l’UCI ad andare a fondo di questa vicenda”

Pubblicato

7 anni fa

14 Dicembre 2017

Il giorno dopo la bufera che lo ha investito, con la notizia della positività al salbutamolo a seguito di un test effettuato il 7 settembre scorso, nel corso dell’ultima Vuelta a España vinta da lui stesso, Chris Froome ha concesso un’intervista alla BBC, di cui riportiamo un estratto. Al corridore del Team Sky era già stato notificato da tempo dall’UCI (il 20 settembre) di non aver superato questo test ma il diffondersi della notizia della mattinata di ieri lo ha inevitabilmente esposto alla gogna di tifosi e addetti ai lavori, divisi su un caso spinoso e delicato. “Capisco che la gente sia un po’ scioccata ma di sicuro non ho infranto alcuna regola“, ha confermato il quattro volte campione del Tour come già dichiarato ieri in un comunicato.

“Posso capire molte delle reazioni, specie vista la storia del nostro sport, ma non si tratta di una positività – ha spiegato Froome, direttamente dal ritiro di Maiorca – Il ciclismo ha alle spalle un passato molto oscuro e nell’arco della mia carriera ho provato a fare di tutto per mostrare che le cose sono cambiate. Sono un corridore professionista che cura i suoi sintomi e va in bici con l’asma da dieci anni. Conosco le regole, so quali sono i limiti e non sono mai andato oltre. Ho una mia routine molto chiara su quando uso il mio inalatore e su quante volte lo faccio e ho fornito e fornirò tutte le informazioni all’UCI per aiutarli ad andare a fondo di questa vicenda“.

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Froome ha confermato che durante l’ultima Vuelta i sintomi della sua asma erano peggiorati, specie nel corso dell’ultima settimana. “Stavo gareggiando contro avversari che erano alla ricerca di un qualsiasi punto debole. In un grande giro non potrei mai dire ‘sì, sono sofferente per qualcosa’ perché il giorno dopo i miei rivali salirebbero in sella ancora più carichi. Devo nascondere le mie debolezze ma già il fatto che i giornalisti mi chiedessero ‘stai male? Hai qualche problema?’ significa che si erano accorti che faticavo a respirare. I sintomi erano chiari“.