Sci Alpino
Sci alpino, Coppa del Mondo 2018 – Le pagelle degli azzurri: Goggia stellare seconda, Innerhofer e Paris sfiorano il podio, delusione Fill
Oggi si sono disputati il SuperG femminile in Val d’Isere e la discesa libera maschile in Val Gardena, prove valide per la Coppa del Mondo 2017-2018 di sci alpino. Di seguito le pagelle degli azzurri.
SOFIA GOGGIA: 9. Tornata ai vertici, eccezionale seconda alle spalle dell’imprendibile Lindsey Vonn che ha confezionato la solita gara perfetta. L’azzurra strabilia e incanta come ci aveva abituato a fare lo scorso anno, torna finalmente sul podio dopo un avvio di stagione complicato e si lancia con maggior convinzione verso le Olimpiadi. Mancano due mesi all’appuntamento clou ma c’era bisogna di questa bella iniezione di fiducia arrivata al termine di una gara praticamente perfetta, caratterizzata da belle linee e anche da un’ottima velocità. Grande cattiveria agonistica e incisività, tornata per farci sognare.
JOHANNA SCHNARF: 7. Sta avendo un’ottima costanza di risultati in questo avvio di stagione e oggi non si smentisce. L’azzurra chiude al sesto posto, ottima gara che dimostra come l’azzurra stia ben rendendo ai livelli più alti. Se riuscisse a continuare in questo modo potrebbe prima o poi strappare il risultato di lusso.
FEDERICA BRIGNONE: 5. Mai in gara per le posizioni che contano, la 16esima piazza non può soddisfare un’atleta del suo calibro. Oggi la milanese ha compiuto un passo indietro rispetto agli ultimi importanti risultati raggiunti al rientro in gara. Bisogna resettare tutto e ripartire da zero, a cominciare già da domani.
ANNA HOFER: 6. Brava a inserirsi in 21esima posizione partendo con il pettorale 35, un risultato comunque positivo per la 29enne.
NADIA FANCHINI: 5,5. La 23esima posizione non la può certamente soddisfare, ha faticato a imprimere il giusto passo e ha concluso nelle retrovie senza mai trovare soddisfazione.
MARTA BASSINO ha mancato la zona punti per un solo centesimo, più attardate le altre azzurre (Elena Fanchini 37esima, Nicol Delago 40esima, Federica Sosio 50esima).
CHRISTOF INNERHOFER: 7,5. Confeziona una gara encomiabiale scendendo con il pettorale 26. Non era facile inserirsi alle spalle dei big ma lui è riuscito a strappare un notevole quinto posto non commettendo grossi errori e interpretando al meglio un tracciato complesso e di notevole difficoltà tecnica. Pian piano sta tornando quello dei giorni migliori, se continua su questa strada può togliersi presto delle importanti soddisfazioni.
DOMINIK PARIS: 7. Accarezza il sogno del podio, è terzo dopo la sua discesa (indossava il 19) poi purtroppo Max Franz lo beffa subito prima degli inserimenti tardivi di Roulin e Innerhofer. L’azzurro è buon sesto, anche lui in grande crescita nelle ultime settimane, sta dando l’impressione di carburare per l’appuntamento più importante, può presto togliersi delle soddisfazioni.
PETER FILL: 4. Non aveva iniziato male la gara, poi tocca un sassolino e la gara è compromessa. Addirittura chiude in 54esima posizione, giornata estremamente negativa per il detentore della Sfera di Cristallo che non riesce nemmeno ad andare a punti.
WERNER HELL: 6. Le prove avevano fato capire che si poteva sperare in una gara discreta e così è stato: sceso con il pettorale 57, è riuscito a strappare un buon 23esimo posto, può ritenersi comunque soddisfatto su un tracciato a lui gradito.
EMANUELE BUZZI ha chiuso a un passo dai punti (32esimo), più attardati gli altri due azzurri impegnati (Matteo Marsaglia 46esimo, Mattia Casse 49esimo).