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Ciclismo: il ricordo di Michele Scarponi continua a vivere

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Sempre pronto alla battuta, mai una parola fuori posto. Una chioccia per i compagni più giovani, ma per tutto il gruppo in generale. Amato dal plotone al completo, in ogni corsa lo trovavi sorridente, pronto a scherzare con chiunque dei suoi avversari. Un amico più che un rivale. Questo era Michele Scarponi, che si è spento tragicamente nel mese di aprile all’età di quasi 38 anni mentre era in allenamento nella sua Filottrano. Un incidente stradale che ha privato il vincitore del Giro d’Italia del 2011 dell’ultima recita da capitano della sua infinita carriera, visto che era pronto a partecipare alla Corsa Rosa del Centenario per puntare alla classifica generale.

Questa simpatia che sprizzava da tutti i pori sarà davvero difficile da dimenticare. In tanti infatti hanno espresso il loro cordoglio sui social. Da Alejandro Valverde a Vincenzo Nibali, passando per Alberto Contador: i più importanti corridori al mondo sono stati sconvolti in quella funesta mattinata da una notizia che davvero non avrebbero voluto ricevere.

Il ricordo di un amico che continua a vivere e palpitare nei cuori. Scarponi non ha smesso di accompagnare i pensieri degli ex compagni di squadra ed amici che tanto lo hanno amato in tutta questa annata. Anche a settembre, a poche ore dall’inizio dei Mondiali di Bergen, il ct della nazionale italiana Davide Cassani ha voluto ricordare lo sfortunato corridore apponendo una foto dell’Aquila di Filottrano sulla propria ammiraglia.

Foto: bert de boerIMG_9894, CC BY 2.0, Collegamento

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