Sci di fondo
Tour de Ski 2018: le norvegesi provano ad approfittare dell’assenza di Charlotte Kalla, le italiane vogliono emergere
Siamo alla vigilia del via ufficiale del Tour de Ski 2018 di sci di fondo (clicca qui per programma e tv), per cui ci troviamo nel momento ideale per provare a “fare le carte” alle atlete impegnate. Quali saranno le grandi favorite di questi intensi nove giorni suddivisi tra Lenzerheide, Oberstdorf e Val di Fiemme? Partiamo con il dire che, con l’assenza della leader della classifica generale Charlotte Kalla, gli orizzonti si aprono, e non di poco. La svedese, infatti, fino a questo momento, ha dimostrato di poter essere competitiva e pronta a vincere in ogni gara ed in ogni situazione. Di conseguenza, senza di lei le prime a giovarsene saranno, senza ombra di dubbio, le norvegesi.
La pattuglia bianco-rossa-blu si presenta ai nastri di partenza con la chiara intenzione di non lasciare scampo alle avversarie, anche se non saranno della partita Marit Bjoergen e Ragnhild Haga. Due tasselli di notevole importanza che hanno preferito proseguire nella loro preparazione in vista di PyeongChang 2018 ma che, ovviamente, saranno ben surrogate. In prima fila tra le favorite non possiamo non citare la campionessa uscente del Tour de Ski, Heidi Weng, anch’essa autrice di un buonissimo avvio di Coppa del Mondo. Alle sue spalle le solite Mari Eide, Maiken Caspersen Falla e Ingvild Flugstad Oestberg saranno sicure protagoniste.
Altre sicure candidate alle posizioni che contano sono le russe Natalia Nepryaeva e Anastasia Sedova, al comando di una nutrita spedizione di ben sette connazionali, ma non vanno dimenticate anche le finlandesi Krista Parmakoski e Kerytu Niskanen, reduci da diverse gare positive. La squadra statunitense, a sua volta, propone tre cartucce da non sottovalutare come Sadie Bjornsen, sempre competitiva nelle prove sprint, la sempre pericolosa Jessie Diggins e Sophie Caldwell, alla quale manca solo un acuto vero e proprio.
La Svezia, invece, orfana della prima della classe (e di Stina Nilsson, regina delle prove sprint) non partono tra particolari squilli di tromba, ma cercheranno un posto al sole. Una situazione simile a quella italiana, con la sola differenza che, tra le nostre fila, non mancheranno punte di diamante (non vedremo impegnata Ilaria Debertolis, in difficoltà in questo primo scorcio di Coppa del Mondo). Saranno presenti Lucia Scardoni, Greta Laurent, Elisa Brocard e Giulia Stuerz. Parola d’ordine: crescere in maniera decisa rispetto ad un inizio di annata davvero grigio per dimostrare che in vista delle Olimpiadi ci possano essere segnali incoraggianti.
Cercano un guizzo, rappresentato da un buon piazzamento, anche l’austriaca Teresa Stadlober, e le atlete francesi che cercano di ritagliarsi uno spazio in un momento nel quale non sembrano potere emergere ad alti livelli. Le transalpine convocate per il Tour de Ski sono quattro, e proveranno a smentire che lo sci di fondo francese sia solo il loro collega Maurice Manificat.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo