Artistica
Ginnastica, il 2017 dell’Italia: l’esplosione di Lara Mori, pilastro di lusso dell’Italia
La stagione che sta volgendo al termine ci ha consegnato davvero tante emozioni e in casa Italia la nota più lieta è stata indubbiamente l’esplosione di Lara Mori, vera protagonista della nostra Nazionale e diventata una certezza a suon di grandi prestazioni sotto il profilo tecnico e agonistico. Rimasta esclusa all’ultimo momento dalle Olimpiadi di Rio 2016, la toscana si è rimboccata le maniche e ha stretto i denti con caparbietà per dimostrare a tutti il suo ottimo valore, dimostrando di poter diventare uno dei pilastri della nuova Italia.
La 19enne è ormai una veterana del circuito, si è sempre fatta trovare pronta quando è stata chiamata in causa e non ha mai deluso. Nel recente passato era salita sul treno dei Mondiali soltanto all’ultimo istante ed era sempre riuscita a fare la differenza, in questa stagione era la prima scelta, ha anche rivestito il ruolo di capitana agli Europei e si è comportata in maniera egregia in ogni contesto. L’allieva di Stefania Bucci è cresciuta in maniera esponenziale, distinguendosi per solidità e per la qualità degli esercizi grazie ai quali è riuscita a ottenere ottimi risultati: pensiamo al quinto posto al corpo libero durante la rassegna continentale (a davvero una manciata di centesimi da una medaglia che sarebbe stata legittima) e soprattutto alle due Finali ottenute ai Mondiali (sempre al quadrato e nel concorso generale individuale).
Lara Mori è esplosa tra le grandi della ginnastica artistica internazionale, ha spiccato il volo e ora è attesa da un futuro ancora più radioso con il mirino puntato sulle Olimpiadi di Tokyo 2020 per cercare di prendersi quanto sfumato l’anno scorso: sono tante le sfide che l’attendono ma se riuscirà a mettere in pedana lo stesso carattere ammirato negli ultimi mesi nulla sarà impossibile e potrebbe togliersi delle soddisfazioni importanti.