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Nuoto, Federica Pellegrini: “Mondiali pazzeschi e battere Ledecky… 2018 con serenità, vediamo la velocità: medaglie difficili”

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Federica Pellegrini sta per concludere un 2017 da favola culminato con la vittoria ai Mondiali di Budapest: un successo strepitoso sui 200 stile libero sconfiggendo l’imbattuta Katie Ledecky. La Divina ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport.

Federica racconta l’ultima vasca del leggendario trionfo di Budapest:Come diceva Castagnetti, c’è sempre tempo per recuperare, a volte ho chiuso gli occhi, stavolta sembrava che fosse tutto al rallentatore, non pensavo di battere Ledecky ma ho fatto la gara perfetta e giusta al millimetro, non so dove abbia trovato tutta quell’energia. Pazzesco come tutta la stagione“.

Pellegrini è molto critica con se stesse e infatti non si esalta in giudizi ultra positivi quando le viene chiesto dove si colloca nel pantheon del nuoto: “Al di là del grande ritorno, della longevità e della gara, non penso di essere tra le migliori per quantità di medaglie e di stili nuotati, di gare fatte. Non sono un’americana come la Ledecky che vince 4 ori ogni volta. Io ho la mia filosofia one shot, one kill. Al massimo abbinavo i 400, che facevo bene anche se con qualche problemino di percorso. Ma in fondo ero solo nei 200 che volevo primeggiare“.

La Divina ha lasciato i 200m e punta a una medaglia sui 100 stile libero ma è onesta con se stessa: “Sarà molto difficile. La gara del cuore, però, le manca sempre: “Da settembre sono stati allenamenti diversi, ho abbassato il ritmo per respirare, però Matteo Giunta mi ha avvisato: preparati, da gennaio sarà un’altra storia. Non so quanto saranno meno faticosi gli allenamenti rispetto al passato, ma tanto io sono pronta, sono abituata a faticare, non mi fa paura la fatica. Finché il fisico regge… Non c’è il rischio di dire ormai ho vinto, cosa devo dimostrare? Perché ho deciso di fare l’ultimo 200 ai Mondiali perché sarebbe solo un tornare indietro rispetto a Budapest. Io voglio che la mia gara, per come l’ho vissuta e mi ha accompagnato in questi anni, finisca con quel pensiero, con la sensazione di quell’oro“.

I desideri di Federica Pellegrini per il 2018: “La serenità c’è, la velocità vedremo. Stavolta voglio davvero imparare l’inglese. Ho iniziato con una ragazza un metodo molto semplice, ci mandiamo messaggi vocali perché a me interessa più quello parlato che scritto. Stavolta ce la farò“. Questo è quello che l’attende nei prossimi mesi: “Dopo il raduno di Livigno debutteremo a Ginevra dal 19 al 21 gennaio e il 10 febbraio andremo a Fort Lauderdale, quindi gareggeremo ad Atlanta, fino a marzo sarò negli USA“.





(foto Diego Gasperoni)
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