Scherma, Arianna Errigo e la doppietta fioretto-sciabola a Tokyo 2020. Resta un sogno, non più un miraggio

Il 2017 è stato un anno molto importante per la carriera sportiva di Arianna Errigo. La delusione per il mancato oro olimpico a Rio è stata mitigata da una stagione di trionfi sia a livello individuale che a squadre. Due ori europei, un oro ed un bronzo mondiale il bottino conquistato dalla monzese, ma sicuramente quest’annata verrà ricordata anche per l’inizio di una straordinaria impresa che l’azzurra ha intrapreso.

Arianna non ha mai messo in dubbio un suo piacere verso la sciabola ed infatti spesso nei campionati italiani si è cimentata anche in questa arma. Quando ha comunicato di voler partecipare anche alla Coppa del Mondo un po’ di follia è sembrata esserci, anche perchè non è mai successo (tranne in un lontanissimo passato) che qualcuno riuscisse ad essere competitivo con due armi.

Nel fioretto Errigo è una delle grandissime protagoniste da anni, assolutamente tra le migliori tre al mondo, mentre nella sciabola partiva assolutamente dalle retrovie. L’azzurra si è allenata molto e di volta in volta ha mostrato progressi incredibili, riuscendo a raggiungere anche un piazzamento nei quarti di finale ed ottenendo vittorie di prestigio contro sciabolatrici di lungo corso.

Il capolavoro della schermitrice nostrana è arrivato proprio verso la fine dell’anno. Nel Grand Prix di Cancun Errigo si è spinta fino ad uno straordinario secondo posto, battuta solamente in finale dall’ucraina Olga Kharlan. Un risultato davvero eccezionale e che conferma la bontà del progetto delle due armi intrapreso dall’azzurra. Il prossimo anno sarà ancora più difficile e complicato, perchè deve essere quello della conferma e poi bisognerà vedere il primo vero test tra Europei e Mondiali, soprattutto nella gestione delle fatiche. Un piccolo esame verso quel sogno chiamato Olimpiadi di Tokyo 2020. La volontà di provare a lottare per il podio in due armi, un’impresa titanica, con un pizzico sicuramente di follia, ma che ora non è assolutamente un miraggio, ma una cosa concreta e che può essere realizzata.

CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SULLA SCHERMA

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Augusto Bizzi/Federscherma