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MotoGP
Franco Morbidelli: “Vi racconto il mio Mondiale, qualcosa di irraggiungibile. E ora l’avventura in MotoGP”
Franco Morbidelli è il Campione del Mondo della Moto2 e oggi ha scritto un intervento per la Gazzetta dello Sport. Ripercorriamo i passaggi salito.
A Pesaro sono arrivati freddo e inverno ma il Morbido è contento perché “la mia sensazione di benessere e di felicità è ancora presente in me. Conosco il motivo. Perché quest’anno sono riuscito a raggiungere qualcosa di fantastico, un sogno che mi accompagna fin da quando ero bambino ma che mi sembrava irraggiungibile fino a un paio di anni fa: ho vinto il Mondiale!“.
Il centauro ripercorrere un po’ la sua stagione: “Ho incominciato in maniera formidabile. Ho vinto le prime tre gare, mi ricordo di essermi sentito fortissimo in quel periodo, vincevo le gare per distacco, a vederle da fuori le mie vittorie sembravano quasi facili, però quelle tre gare mi diedero una grande forzA e consapevolezza del potenziale avrebbero avuto quest’anno”. Una prima svolta con la caduta di Jerez: “Tentavo di vincere a ogni costo, ritrovandomi a rotolare nella ghiaia e con zero punti alla fine della gara. Ho imparato subito da quell’errore. A non sentirmi fortissimo, ad attaccare, ma pur sempre pensando a portare la moto al traguardo“.
Il neo dello 0 di Misano rimane ma “sono riuscito a riprendermi bene dopo la batosta di Misano e ho affrontato l’ultima parte della stagione con una buona carica fino ad arrivare alla qualifica della penultima gara, in Malesia, nella quale ottengo la pole nelle prime battute. Pochissimo tempo dopo Luthi commette un errore che gli costa caro. La mattina della gara, subito prima di arrivare in circuito, vengo a sapere che Luthi non correrà e io di conseguenza non devo neanche correre per sapere se diventerò Campione del Mondo. Lo sono già, in quel momento, in macchina davanti al circuito: ammetto che è strano ma pur sempre bellissimo. Una soddisfazione che rimane intatta dentro di me, una felicità immensa e devo ammette che una delle cose che mi rende più felice è vedere negli occhi delle persone accanto a me la gioia per la vittoria“.
E ora è tutto pronto per l’avventura in MotoGP: “Tutto ricomincerà da capo, sempre con il team Marc VdS e come compagno proprio Luthi. In queste ultime ore dell’anno, però, io mi sentirò ancora il Campione del Mondo della Moto2“.