Il presidente del Coni Malagò si sbilancia: “A Pyeongchang tantissime chance per vincere medaglie”
Non si può dire che manchi di ottimismo il presidente del Coni Giovanni Malagò. In un’intervista concessa a Radio 1 Rai, il n.1 dello sport italiano ha fatto il punto della situazione in vista delle ormai imminenti Olimpiadi Invernali di Pyeongchang (Corea del Sud), programmate dal 9 al 25 febbraio 2018.
“Alle Olimpiadi di Pyeongchang l’Italia si presenta con una rappresentanza record e certamente farà bene. Siamo stati dal Presidente della Repubblica a ricevere il tricolore, mai come questa volta c’è una rappresentanza quantitativa record da parte del nostro paese, 14 sport su 15 qualificati, 95 discipline su 102. Abbiamo moltissime possibilità di andare a medaglia in tante discipline, forse mai nella storia sportiva delle Olimpiadi invernali ne abbiamo avute così tante, penso faremo bene perché ci siamo messi in condizione di fare bene”.
Nella sua analisi Malagò ha parlato anche di altre specialità, relativamente agli sport individuali affermando che: “Si è vinto a livello di titoli Mondiali individuali come mai nella storia dello sport italiano: un anno record. Siamo i primi nel Mondo nella scherma, nel tiro, negli sport rotellistici, siamo tornati nel canottaggio, abbiamo vinto tanto nelle discipline acquatiche. Non parliamo poi al di fuori delle Olimpiadi, abbiamo vinto tanto con le moto: Cairoli, Fontanesi, Morbidelli, l’annata strepitoso di Dovizioso”.
La macchia, se così la possiamo definire, viene dagli sport di squadra che non hanno ottenuto nessun successo ed anzi….la mancata qualificazione della Nazionale Italiana di calcio al Mondiale 2018. Il presidente del Coni però vede anche in questo il bicchiere mezzo pieno: “A parte il softball non abbiamo vinto nulla, è vero, ma siamo andati nei quarti in tutte le competizioni in cui ci siamo iscritti, compresi pallavolo e basket uomini e donne. Nel mondo non esistono altri Paesi che hanno ottenuto gli stessi risultati, forse la Spagna”.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Wikipedia