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Sci alpino, Coppa del Mondo Zagabria 2018: qualcuno può fermare Mikaela Shiffrin? L’americana è lanciata verso un’altra vittoria

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Il 2018 dello sci alpino è cominciato con il City Event di Oslo. È cambiato l’anno, è cambiato lo scenario e il format di gara, non la vincitrice. Mikaela Shiffrin ha vinto per la sesta volta in 13 gare disputate, centrando il successo numero 37 in Coppa del Mondo e pareggiando il suo idolo Marlies Schild. Il Circo Bianco tornerà in pista già domani, con lo slalom di Zagabria: chi potrà essere la favorita se non l’americana? A soli 22 anni la statunitense sta stracciando ogni record. Nessuna, nemmeno Lindsay Vonn, aveva vinto così tanto alla sua età. Solo la leggenda Ingemar Stenmark che prima del compimento dei 23 anni aveva raggiunto 40 vittorie. Un altro obiettivo nella mente di Shiffrin, un altro record da superare.

Mikaela può già gestire un vantaggio abissale sulla concorrenza nella classifica generale (471 punti sulla Rebensburg). La gestione, però, non fa parte della sua strategia, per cui anche domani l’americana andrà a caccia della vittoria sulla pista croata. I nomi delle avversarie sono i soliti. La più in forma nelle ultime gare è stata Wendy Holdener, l’ultima ad arrendersi nel parallelo di Oslo e seconda anche nell’ultima gara “tradizionale” tra i paletti stretti, a Lienz. Sul podio ieri è salita per la prima volta la sua connazionale svizzera Melanie Meillard, talentino di 19 anni in rampa di lancio e pronto ad esplodere definitivamente.
Anche la svedese Frida Hansdotter potrà dire la sua, così come la slovacca Petra Vlhova, l’atleta sulla carta maggiormente più accreditata per poter competere con la Shiffrin in questa specialità. La 23enne, però, non sta vivendo il miglior momento della sua stagione e nell’ultimo mese è riuscita a salire sul podio solo nel parallelo di Courchevel, alle spalle manco a dirlo della Shiffrin.

Sarà dura ma proveranno ad inserirsi nella lotta anche le atlete azzurre. Il City Event di Oslo non è stato favorevole alle italiane ma le recenti prestazioni autorizzano a pensare positivo. Chiara Costazza aveva disputato un’ottima prima manche a Lienz, ma nella seconda ha inforcato sul più bello compromettendo quello che poteva essere un risultato importante. Irene Curtoni era salita sul podio nel parallelo di Courchevel, ma ieri non è stata in grado di ripetersi. L’azzurra sta comunque ben comportandosi e potrebbe stupire. Lo slalom non è la specialità gradita a Manuela Moelgg (quest’anno tre podi in gigante) che sarà comunque della partita, così come Roberta Midali e Michela Azzola, confermate dopo Lienz.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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