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Australian Open 2018: gli italiani presenti nelle qualificazioni. Obiettivo tabellone principale per molti giovani
Dal 15 al 28 gennaio il tennis tornerà protagonista grazie al primo Slam del 2018, gli Australian Open in programma a Melbourne (Australia). A partire da mercoledì 10 gennaio, avranno inizio le qualificazioni che riserveranno ai partecipanti i restanti pass per il main draw. Saranno 9 i tennisti italiani presenti nelle entry-list: Marco Cecchinato, Stefano Travaglia, Matteo Berrettini, Alessandro Giannessi, Salvatore Caruso, Stefano Napolitano, Lorenzo Sonego, Andrea Arnaboldi e Luca Vanni andranno a comporre il roster dei pretendenti azzurri al tabellone. L’obiettivo è chiaro: centrare l’accesso al tabellone principale il cui sorteggio sarà effettuato giovedì 11 gennaio alle ore 19.00 locali (le ore 9.00 in Italia).
Una chance importante per Napolitano, Berrettini e Sonego, tra i più giovani, per entrare nel main draw. Berrettini, reduce dall’ottimo torneo disputato a Doha (eliminato negli ottavi di finale da Peter Gojowczyk dopo aver superato brillantemente le qualificazioni), ha dimostrato di essere cresciuto sotto il profilo tecnico. I margini di miglioramento per il 21enne nato a Roma sono ampi ed essere ai nastri di partenza del tabellone principale di un Major per la prima volta in carriera sarebbe il giusto premio per un ragazzo di talento. Un traguardo che il citato Napolitano, ad esempio, ha già raggiunto nel Roland Garros 2017 superando anche il primo turno e sconfiggendo Mischa Zverev, fratello di Alexander, per poi essere eliminato dall’argentino Diego Sebastian Schwartzman. Azzurro che, fino ad ora, sulla terra rossa ha messo in mostra un tennis di livello. Sarà da verificare se sul cemento australiano saprà garantire la stessa prestazione. Per Sonego, invece, sarebbe la prima volta. Il giocatore di Torino, classe ’95, orbitante sempre nel mondo dei Challenger, ha il sogno nel cassetto di iniziare questo 2018 facendo strada in uno Slam. Un’esperienza diversa da qualsiasi altro torneo e dunque da vivere fino in fondo per migliorare il proprio gioco.
Per quanto concerne il resto della truppa, l’età anagrafica sale al pari dei match alle spalle nel circuito ATP ed in questo senso Travaglia è tra quelli che ha iniziato meglio l’annata grazie agli ottavi di Doha (Qatar) come Berrettini, venendo poi sconfitto dall’argentino Guido Pella. Tennista di Ascoli Piceno, nel main draw degli Us Open 2017 quando suo malgrado si ritrovò in campo nel match del “fattaccio” contro Fabio Fognini, nel corso del quale il ligure ingiuriò pesantemente il giudice di linea venendo poi squalificato dal torneo stelle e strisce. Travaglia che, tra l’altro, superò comunque Fognini sul campo finendo ko successivamente per mano di Viktor Troicki.
Potrebbero inoltre rientrare nel roster dei partecipanti alle qualificazioni anche Lorenzo Giustino e Federico Gaio, rispettivamente fuori di sedici e dodici posti dal tabellone ma, viste le tante defezioni dell’ultimo minuto, potrebbero avere una chance.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter ATP World Tour
