Biathlon
Biathlon, Staffetta Oberhof 2018 – Italia seconda, le parole degli azzurri. Windisch e Hofer: “Che rischi nella nebbia”. Chenal: “Sono tremate le gambe”
L’Italia ha conquistato un incredibile secondo posto nella staffetta maschile di Oberhof, prova valida per la Coppa del Mondo 2018 di biathlon. Azzurri in lacrime di gioia al traguardo, queste le dichiarazioni che hanno rilasciato alla Fisi:
Thierry Chenal: “Ho visto Windisch arrivare al cambio in testa con margine sugli avversari e mi è venuta tensione, gambe dure, tuttavia al poligono ho sparato bene e ho tirato un sospiro di sollievo. Nel secondo poligono in piedi ho preso i primi tre, poi ho cominciato a pensare all’occasione che avevo e così ho iniziato a sbagliare. Non riesco ancora a realizzare bene quello che abbiamo fatto, mi tremano le gambe, appena tagliato il traguardo sono andato ad abbracciare i compagni perché sono stati grandi“.
Dominik Windisch: “Oggi era veramente difficile vedere il bersaglio per la nebbia, ho cercato soltanto di sparare a sensazione, era come sparare ad occhi chiusi. La gare a squadre si confermano un nostro punto di forza, il nostro gruppo è sempre bello e condividi la pressione con i tuoi compagni. Adesso devo cercare di trasferire questa fiducia nelle prove individuali, mi manca ancora qualcosina e spero che questo giorno sia un buon viatico per i prossimi appuntamenti, ieri ho analizzato bene i miei risultati stagionali e ho capito tante cose“.
Lukas Hofer: “Ho rischiato al poligono perché non si vedeva granché, sta uscendo il frutto del lavoro d’insieme e del gruppo che si è formato, quando si sta molto tempo insieme è importante creare il feeling fra di noi e lo abbiamo fatto“.
Thomas Bormolini: “E’ il mio primo podio in carriera, un’emozione incredibile. La nostra staffetta sta crescendo a prescindere dagli uomini che gareggiano, già dai Mondiali di Hochfilzen dello scorso anno avevamo dato segnali importanti, speriamo di continuare su questa strada“.