Snowboard, Coppa del Mondo 2018: Italia da dimenticare a Lackenhof, c’è da lavorare verso PyeongChang

E’ ripartita, con l’anno nuovo, anche la Coppa del Mondo per quanto riguarda lo snowboard parallelo: a Lackenhof, in Austria, c’è stata una due giorni avara di soddisfazioni per quanto riguarda i colori italiani. La squadra azzurra, diretta da Cesare Pisoni, dovrà dimenticare presto la trasferta austriaca, puntando già alle Olimpiadi di PyeongChang.

Nel gigante parallelo di venerdì, infatti, l’unica nota (quasi) lieta è stata quella di Roland Fischnaller: il veterano azzurro è riuscito per l’ennesima volta a superare il taglio della qualificazione (ci è sempre riuscito in questa stagione). Reduce dai fasti di Cortina, l’altoatesino non è riuscito a ripetersi, anzi, è stato eliminato nettamente al primo turno, chiudendo in decima posizione la prova vinta dallo svizzero Nevin Galmarini, che si candida ad essere uno dei principali favoriti verso i Giochi coreani. E’ venuta a mancare la compattezza di squadra, dimostrata soprattutto in PSL sulle nevi di Cortina: Mirko Felicetti, Christoph Mick, Aaron March e Maurizio Bormolini si sono dovuti fermare a qualche decimo dalla fase finale. C’è bisogno di progredire con il passare delle prove, visto che gli azzurri hanno dimostrato di avere qualità per giocarsela con chiunque.

Discorso completamente diverso a livello femminile. Nadya Ochner nelle passate stagioni aveva lanciato segnali positivi, qualificandosi con costanza e sfiorando spesso la top-5. Quest’anno invece l’azzurra non ha ancora espresso il suo valore. La gara è stata vinta da una super Ester Ledecka, che fa tre su tre in stagione: la ceca al momento sembra essere imbattibile nella specialità, l’oro a Cinque Cerchi è prenotato. Prossimo appuntamento nel fine settimana, sempre in Austria, a Bad Gastein, ma nel PSL.

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