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Basket, Eurocup 2018: esame di maturità per Torino, Trento e Reggio Emilia in Top 16
Secondo turno della Top 16 di Eurocup 2018. Le tre italiane impegnate nella competizione, vale a dire Fiat Torino, Dolomiti Energia Trentino e Grissin Bon Reggio Emilia, hanno cominciato con il piglio giusto, reduci dalle brillanti vittorie di settimana scorsa. Ora, però, è giunto il momento della conferma: un esame di maturità che potrebbe dire molto su quanto potrà essere lungo il cammino delle tre formazioni.
Torino è al comando del gruppo F dopo l’entusiasmante vittoria contro il Bayern Monaco. La squadra di Luca Banchi fa parte di un vero e proprio girone di ferro ma il primo incontro ci ha detto che la formazione italiana potrà dire la sua in ottica passaggio del turno. Sette giorni fa la Fiat ha messo in scena una bella prestazione contro una delle principali squadre accreditate per la vittoria finale, rafforzando convinzione e fiducia (in campionato è arrivato un altro brillante successo sull’oramai ex capolista Brescia). Ora, però, l’asticella rimarrà ben alta perché Torino volerà in Russia per far visita allo Zenit San Pietroburgo, vincitore la scorsa settimana contro il Lietuvos Rytas. Si tratta a tutti gli effetti di uno scontro diretto: chi vincerà rimarrà a punteggio pieno e farà un passo avanti deciso rispetto alle altre. Lo Zenit è il terzo attacco della competizione (87.3 di media) ed ha le sue migliori bocche da fuoco in Sergey Karasev (16.2) e nel cecchino Kyle Kuric (13.3). L’arma in più, però, potrebbe essere il greco Loukas Mavrokefalidis, che con il suo fisico imponente (2,11m) rappresenterà un bel grattacapo per la squadra torinese. Di contro, però, la Fiat può contare sull’esplosivo duo formato da Diante Garrett (15.5) e Lamar Patterson (15.3).
Trasferta in Russia anche per Trento. Anche in questo caso si tratta di uno scontro al vertice: la Dolomiti ha trionfato contro il Cedevita Zagabria e il Lokomotiv Kuban ha fatto lo stesso contro il Buducnost Podgorica. Il discorso, però, è diverso per quanto riguarda il girone G. Gli equilibri sono ben definiti e Trento e Kuban sono le due formazioni favorite per il passaggio del turno. La squadra russa è stata la migliore della prima fase ed è ancora imbattuta fin qui, aiutata da un bilancio attacco/difesa particolarmente positivo: il Lokomotiv segna una media di 86.3 punti a partita e soprattutto è la miglior difesa con soli 70.5 punti concessi. Trento, però, sta attraversando un bel periodo, nonostante l’ultimo turno di campionato ha visto interrompersi la striscia di successi tra Italia ed Europa. Maurizio Buscaglia sembra aver trovato la quadra, grazie al talento in regia di Jorge Gutiérrez (11.8 di media) e la potenza offensiva di Dominique Sutton (16.5 e 6.3 rimbalzi), che dovrebbe tornare arruolabile rispetto a sette giorni fa. Sarà un bell’esame per Trento, che potrebbe dire tanto (specie in caso positivo) sulle ambizioni europee della formazione italiana.
Impegno lontano da casa anche per Reggio Emilia, in scena in Francia contro l’Asvel Villeurbanne. La Grissin Bon non aveva cominciato in maniera ideale la propria campagna europea (a dire il vero anche in quella italiana non aveva brillato), ma ha saputo riprendersi e dopo aver centrato la qualificazione è riuscita ad iniziare in maniera brillante il girone H della Top 16 vincendo con Limoges. È stato un successo vitale perché ora i reggiani dovranno vedersela con la formazione favorita del girone. I francesi sono con le spalle al muro, obbligati a vincere. Nella prima giornata hanno perso in volata in Russia contro l’Unics Kazan e per questo saranno ancor più pericolosi da affrontare, con il loro attacco da 89.2 punti a partita. Reggio Emilia può contare sul miglior realizzatore della competizione, ovvero Amedeo Della Valle (19.1), che di fronte si troverà il terzo miglior attaccante, John Roberson (17.6). Sarà un bel confronto: una vittoria rappresenterebbe un bel colpaccio per la Grissin Bon.
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alessandro.tarallo@oasport.it
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Credit: Ciamillo