Ciclismo
Tour Down Under 2018: Diego Ulissi punta alla classifica generale
Si torna a respirare l’aria del grande ciclismo internazionale. Dopo la classica pausa autunnale/invernale, a metà gennaio riparte il World Tour con la prima breve corsa a tappe stagionale: l’ormai consueto Tour Down Under, in Australia. Saranno davvero in tanti i protagonisti del massimo circuito che correranno sulle strade oceaniche a partire da martedì 16: tutti a caccia della migliore condizione in vista degli appuntamenti più importanti di questo 2018.
In casa Italia, in chiave classifica generale, gli occhi saranno puntati su Diego Ulissi. Il toscano sarà infatti tra i papabili in chiave vittoria finale: un percorso molto mosso, con strappi e arrivi in leggera salita, ma vista la conformazione delle strade australiane mancheranno ovviamente le grandi montagne (ostacoli ancora insormontabili per Ulissi). L’azzurro avrà molto probabilmente i gradi di capitano nella sua UAE Emirates, anche se ci sarà la possibilità di dividerseli con l’ex campione del Mondo Rui Costa (il portoghese fa fatica però a trovare la migliore condizione ad inizio stagione).
A dar fiducia sono i risultati arrivati nello scorso finale di stagione: vittoria nel GP Montreal, eccellenti piazzamenti nelle classiche italiane autunnali, buona prestazione al Mondiale di Bergen e successo nel Giro di Turchia. Questo 2018 deve essere l’anno del definitivo salto di qualità, che può arrivare andando bene sin dal principio. La corsa a tappe oceanica è sempre stata ben apprezzata da Ulissi, che sulle strade australiane ha sempre portato a casa ottime prestazioni: nel 2014 una vittoria parziale e la terza piazza conclusiva, lo scorso anno invece è arrivata una top-5 in classifica generale. Sensazioni giuste per poter far gioire il pubblico del Bel Paese in questa prima prova del World Tour.
CLICCA QUI PER TUTTI GLI ARTICOLI SUL CICLISMO
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Pier Colombo