Giovanni Malagò cauto sulle Olimpiadi Invernali 2026: “Dipenderà dal voto e dal nuovo governo”
Giovanni Malagò era presente ieri all’inaugurazione della Casa dello Sport a Trento. “La forza del CONI è radicata su tutto il territorio”, ha dichiarato il numero uno dello sport italiano a Il Corriere del Trentino. “Qui in Trentino il governo ha destinato al CONI fondi importanti per l’impiantistica, sia per la ristrutturazione che per la costruzione ex novo. Sarà pubblicato un bando per selezionare giovani architetti e ingegneri del territorio. Il Trentino deve pensare soprattutto a mantenere in buono stato gli impianti che già possiede, lavorando su nuove tecnologie e strizzando l’occhio a nuove discipline: qui ci sono i laghi e a Tokyo ci sarà il surf. Qui c’è gente seria, che ha permesso possibile fare del turismo sportivo la prima azienda del territorio“.
L’occasione è stata anche il motivo utile per qualche battuta sulle Olimpiadi Invernali del 2026, che il Trentino vorrebbe organizzare con Alto Adige, Veneto ed eventualmente Innsbruck. “Per la candidatura serve la piena condivisione del governo centrale, oltre a quello locale e al Comitato Olimpico Nazionale. Non si può prescindere, quindi, dalle elezioni del 4 marzo. Fino a quella data ogni ragionamento o ipotesi lascia il tempo che trova. Servirà un governo forte. Dopo Vancouver, Sochi, PyeongChang e Pechino, è normale che il CIO voglia tornare in Europa, anche perché non credo di sbagliare molto dicendo che gli atleti europei vinceranno tre quarti delle medaglie ai prossimi Giochi“.
alessandro.tarallo@oasport.it
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Foto: Wikipedia