Combinata nordica, Coppa del Mondo 2018: Alessandro Pittin cerca il riscatto a Chaux-Neuve, prosegue la lotta tra Schmid e Rydzek

Alessandro Pittin cerca il riscatto sul suo tracciato magico. Dopo il deludente weekend in Val di Fiemme, che ha riportato sulla terra il fuoriclasse carnico dopo lo splendido secondo posto di un mese fa a Ramsau, l’azzurro andrà in cerca di un grande risultato a Chaux-Neuve, sul percorso che tra il 13 e il 15 gennaio 2012 lo vide trionfare per ben tre volte di fila nel fine settimana più incredibile della storia per l’Italia della combinata nordica. Pittin è consapevole di avere dinanzi a sé una chance importante anche in chiave olimpica, forte di una condizione psicofisica ritrovata in un’annata senza dominatori, ma ha anche compreso di dover costruire le sue vittorie limitando i danni dal trampolino. Il salto nel Provisional Competition Round in Val di Fiemme è stato decisamente al di sotto delle aspettative e lo ha escluso dalla prima Gundersen, ma il feeling con il trampolino del Trentino è stato sempre piuttosto complesso. Sulle nevi francesi di Chaux-Neuve, quinta tappa della Coppa del Mondo 2017-2018, il fuoriclasse azzurro testerà il suo attuale stato di forma dal trampolino lungo La Côté Feuillée HS118, a lui decisamente più congeniale, per portare a casa un buon risultato nella Gundersen di sabato e guardare con rinnovata fiducia verso le Olimpiadi Invernali 2018 di PyeongChang.

Il programma del weekend prevede sabato 20 gennaio la disputa di una Gundersen, seguita domenica 21 gennaio da una staffetta. I favoriti restano, in ogni caso, gli atleti di Norvegia e Germania, le due Nazioni che stanno monopolizzando la stagione di Coppa del Mondo. Dopo due successi tedeschi a Ramsau, il 2018 si è aperto in Val di Fiemme con due vittorie per il team scandinavo, che ha trovato in Jan Schmid, attuale leader della classifica generale, una carta importante per puntare alla conquista della sfera di cristallo. Ma la Norvegia può contare anche sulla vena ritrovata di Joergen Graabak, dominatore a Sochi 2014, e sul talento di Espen Andersen, ora in lieve calo dopo un fulminante avvio di stagione. La pattuglia tedesca, però, non starà certo a guardare e si avvarrà della qualità dei suoi fenomeni Johannes Rydzek, Eric Frenzel e Fabian Riessle per sbancare Chaux-Neuve e dar vigore alla marcia di avvicinamento verso le Olimpiadi. Rydzek è in piena corsa per la vittoria della Coppa del Mondo, mentre Frenzel, vincitore delle ultime cinque sfere di cristallo, non sta attraversando un buon momento e rischia di abdicare proprio nell’anno olimpico.

Il parterre dei possibili protagonisti in Francia include anche il giapponese Akito Watabe, regolarista nato, il giovane talento finlandese Eero Hirvonen e l’austriaco Lukas Klapfer, due volte sul podio in Val di Fiemme dopo una prolungata astinenza. Ma attenzione anche a Francois Braud, padrone di casa reduce da un difficile avvio di stagione ma capace di colpi improvvisi negli appuntamenti che contano. L’Italia, inoltre, si presenterà a Chaux-Neuve con quattro atleti. Oltre a Pittin, infatti, il team azzurro include anche Armin Bauer, il giovane Aaron Kostner e Raffaele Buzzi, quest’ultimo smanioso di convertire i suoi progressi in risultati importanti sul circuito internazionale. La staffetta, infine, potrebbe essere un discorso ristretto ancora una volta a Germania e Norvegia, che dovrebbero schierare i migliori quartetti, mentre l’Austria, la Finlandia, il Giappone e la Francia si accingono a contendersi il terzo gradino del podio, a cui difficilmente potrà ambire l’Italia, che punta ad un piazzamento di prestigio per testarsi in chiave PyeongChang.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook FIS Nordic Combined