Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Europei 2018: Carolina Kostner sfida Zagitova e Medvedeva per il titolo!
Lo avevamo già detto in sede di presentazione dei Campionati Europei di pattinaggio artistico: Alina Zagitova è l’unica atleta in circolazione in grado di impensierire la campionissima Evgenia Medvedeva; lo short program di ieri ne è stata la dimostrazione lampante.
Nella giornata di domani si svolgerà il free program in un vero e proprio scontro tra titani e soprattutto in famiglia: entrambe le atlete infatti condividono la stessa allenatrice, Eteri Tutberidze, oltre che appartenere alla stessa società sportiva, la Sambo 70. Con Maria Sotskova praticamente fuori dai giochi (l’atleta russa si trova staccata di 10 punti rispetto alla terza classificata Carolina Kostner), il podio sembra essere già scritto. Le posizioni però sono quanto mai incerte, in particolare le prime due. Alina Zagitova pattinerà un programma libero sulle musiche del “Don Quixote” di Leon Minkus, proponendo un secondo segmento di gara ad altissimo contenuto tecnico, iniziando a saltare solo a partire dalla seconda parte del programma. L’atleta russa, grazie al nuovo personal best ottenuto nello short program di ieri, con una performance perfetta in ogni suo aspetto potrebbe addirittura superare il suo primato personale di 223.30 conquistato in occasione della finale Grand Prix di Nagoya.
Evgenia Medvedeva, staccata di due punti rispetto alla compagna di squadra, cercherà di sfoggiare tutta la classe e il talento che da sempre la contraddistingue, pattinando sulle musiche di “Anna Karenina” di Dario Marianelli. Nel caso della Campionessa Europea e Mondiale in carica sarà importante valutare il doppio axel, elemento che le ha dato più di un problema nelle ultime uscite stagionali (giornata di ieri compresa). Nonostante questo piccolo problema Medvedeva sa essere devastante, tanto da potersi avvicinare al suo primato personale di 241.31 realizzato lo scorso aprile durante l’ISU World Team Trophy. Per trionfare a questi Campionati Europei servirà la prova perfetta, un minimo errore nella performance potrebbe rivelarsi compromettente.