Sci Alpino
Sci alpino, discesa Cortina 2018: Weirather in esclusiva “Pensavo di poter vincere”. Goggia: “Non posso rischiare così”
Lindsey Vonn ha vinto la discesa di Cortina davanti a Tina Weirather e Jacqueline Wiles. Per le azzurre non è stata una giornata brillante come di Coppa, con Johanna Schnarf, nona, la migliore delle azzurre. Le parole delle protagoniste della gara dopo la seconda discesa di Cortina.
Tina Weirather in esclusiva: “Sciare qui è sempre un piacere, la cornice e il pubblico, oltre al panorama, sono cose che non si trovano in nessun’altra gara di Coppa del Mondo. Devo dire la verità: pensavo di aver sciato bene e che il tempo mi permettesse di vincere. Ieri, purtroppo, non avevo buone sensazioni: non c’entra la neve, era una giornata per me negativa e il risultato non è stato in linea con le mie aspettative. Alla Coppa di discesa non penso, perché è ancora molto presto: ho recuperato punti a Sofia dopo averne persi tanti ieri, ma mancano ancora quattro discese e tutto può ancora succedere. Di sicuro è un deciso passo in avanti rispetto a ieri.
Lindsey Vonn ai nostri microfoni: “Non ho commesso errori come ieri e sono riuscita a vincere. A Cortina, come sempre, l’atmosfera è stupenda e le condizioni di oggi, con un sole del genere, erano ancora migliori rispetto a ieri. Sono contenta anche per Jacqueline (Wiles) e devo ammettere che è davvero speciale averla con me sul podio.
Federica Brignone ai nostri microfoni: “Purtroppo la “buccia di banana” di ieri è arrivata nel giorno sbagliato, nel senso che oggi con queste condizioni di visibilità e sole era molto più facile fare la gara, mentre ieri le condizioni erano più difficili e si poteva fare meglio. Ce l’ho comunque messa tutta, provando anche a rischiare nella parte conclusiva del tracciato. Chiaramente, con queste condizioni conviene avere un pettorale più basso ma è giusto così: negli altri giorni ho avuto fortuna nel pescare un numero più basso, oggi ho preso il 20. Per il superG di domani spero che il tracciatore disegni una pista diversa dallo scorso anno, in cui c’erano quasi meno curve che in discesa e mi auguro che passi questo mal di gola.”
Sofia Goggia ai nostri microfoni: “Che spavento! Non mi aspettavo sinceramente di commettere un errore così grande: mi sono spaventata nel momento dell’atterraggio, ma devo dire che sono anche un po’ delusa perché non potevo rischiare così tanto in maniera gratuita. Chiaramente non è stato voluto, probabilmente ho spinto troppo in ingresso e sono rimasta troppo indietro. Per fortuna ne esco sulle mie gambe, senza alcuna conseguenza anche perché si è aperto l’air bag che mi ha dato una spinta da dietro per rimanere in piedi, e ora sono già concentrata sulla gara di domani. Ho buttato al vento un’occasione ma lo prenderò come uno stimolo per crescere nelle prossime uscite. Per fortuna ho ancora il pettorale rosso, ma non ci devo pensare troppo perchè bisogna solamente spingere e basta“.
Johanna Schnarf ai nostri microfoni: “Sono soddisfatta della mia prova perché ho affrontato la gara con la giusta cattiveria, meno del piazzamento finale perché pensavo fosse una prova da prime posizioni. Quando sono scesa e ho visto che ero seconda ho pensato di essere subito dietro a Sofia, ma poi ho visto che era uscita e ci sono rimasta molto male.”
Nadia Fanchini ai nostri microfoni: “Per fortuna il braccio, dopo l’inforcata di ieri, sta comunque molto bene e da questo punto di vista sono soddisfatta. Quanto alla gara, il piazzamento non mi può lasciare contenta perché su questa neve non sono riuscita a sciare come so. Era una neve molto aggressiva e mi sono sentita lenta sin dalle prime curve, giravo troppo intorno ai pali e ho capito subito che non era una giornata positiva. Per il resto, sono felice di avere avuto mia sorella Elena e la nostra famiglia al mio fianco in questi giorni“.
andrea.voria@oasport.it
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Foto: Trovati Pentaphoto