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Sci alpino, Slalom Schladming 2018: Stefano Gross terzo dopo la prima manche, quarto Manfred Moelgg! Davanti i “mostri” Hirscher e Kristoffersen

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Marcel Hirscher è al comando dello slalom di Schladming dopo la prima manche. L’austriaco non ha fatto sconti al suo rivale, Henrik Kristoffersen, che insegue immediatamente alle sue spalle. Il cannibale, battuto dal norvegese domenica a Kitzbuehel, quest’oggi ci ha tenuto subito a mettere in chiaro le cose, scendendo, a differenza della prima manche di tre giorni fa, in maniera tutt’altro che controllata, con il solito elevato ritmo tra i paletti che solo lui è in grado di tenere. Hirscher ha chiuso la prima manche con il tempo di 49″67, precedendo di soli 20 centesimi Kristoffersen. Erano loro i due favoriti della vigilia e saranno loro a giocarsi la vittoria nella seconda manche sulla Planai.

Da casa Italia arrivano ottime notizie a metà gara perché alle spalle dei due “mostri” ci sono Stefano Gross e Manfred Moelgg, i primi degli umani. I due azzurri sono stati bravissimi a sfruttare il pettorale basso, su una pista con un fondo tutt’altro che perfetto, andato a rovinarsi subito dopo le prime discese. Gross è sceso per terzo (dopo Kristoffersen), piazzandosi in terza posizione (+0.76), al termine di una prova tutto sommato buona, senza la velocità elevata dei due leader ma senza nemmeno particolari sbavature. Nella seconda manche potrà così dare l’assalto al tanto agognato podio, che quest’anno ancora manca, al pari di Moelgg, sceso per primo, e dietro al compagno di squadra per soli 10 centesimi (+0.86).

I due azzurri sono gli unici ad essere riusciti a stare sotto il secondo di distacco da Hirscher. L’austriaco Michael Matt, quarto, è infatti staccato di 1″09, precedendo lo svizzero Daniel Yule (+1.31) ed un altro sciatore di casa, Manuel Feller (+1.45). I distacchi sono comunque contenuti, per cui la lotta sarà serrata nella seconda prova, ma Gross e Moelgg potranno comunque contare su un po’ di vantaggio. Lo svedese Andre Myhrer è ottavo (+1.49), davanti all’austriaco Christian Hirschbuehl (+1.74), bravo ad inserirsi nei dieci con il pettorale 23, e all’elvetico Luca Aerni (+1.83).

Non ci sono notizie ufficiali in tal senso, ma tutto lascia presagire che sia stata l’ultima gara della carriera di Patrick Thaler. L’azzurro, sceso con il pettorale 30, è scivolato in avvio ma ha voluto comunque riprendere la sua gara, chiudendo con 17″35 di ritardo da Hirscher, salutando in maniera visibilmente commossa all’arrivo il numerosissimo pubblico presente. Gli altri italiani non sono riusciti a qualificarsi per la seconda manche: Tommaso Sala ha chiuso 41° (+4.45), Giuliano Razzoli 46° (+4.77), mentre Fabian Bacher e Federico Liberatore non sono riusciti a concludere la gara.

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: Pentaphoto/FISI

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