Pallavolo
Volley, Coppa Italia 2018 – Civitanova favorita per la vittoria: la Lube ai raggi X, trascinata da Juantorena e Sokolov
Nel fine settimana del 27-28 gennaio riflettori puntati sul PalaFlorio di Bari dove si disputerà la Final Four della Coppa Italia 2018 di volley maschile. Quattro squadre si presenteranno nell’impianto pugliese per andare a caccia del trofeo. Si preannunciano grandi sfide tra Civitanova, Perugia, Modena e Trento: le quattro big del nostro campionato si incroceranno tra loro per inseguire il secondo titolo della stagione. Conosciamo meglio le quattro formazioni protagoniste partendo con Civitanova.
Civitanova si presenta all’appuntamento per difendere il trofeo conquistato lo scorso anno battendo Trento in Finale. I Campioni d’Italia furono irresistibili nel weekend che assegnava il trofeo e questa volta andranno a caccia del sesto titolo della loro storia (primo sigillo nel 2001). La Lube è la grande favorita della vigilia ma la sconfitta contro Modena ha minato qualche certezza all’interno del gruppo di coach Medei che dovrà ora ricreare la giusta compattezza in squadra per agguantare il primo obiettivo stagionale dopo aver perso la Finale di Supercoppa contro Perugia. La 23^ partecipazione della storia alla Coppa Italia è un traguardo da festeggiare nel migliore dei modi, soprattutto nell’anno del grande anniversario dello sponsor principale che vuole conquistare un trofeo molto importante prima di lanciarsi verso lo scudetto e la Champions League.
I cucinieri, secondi in campionato a quattro punti di distacco da Perugia, hanno eliminato Ravenna ai quarti di finale e in semifinale se la dovranno vedere contro Modena nel remake del match giocato domenica scorsa: subito sfida da brividi con in palio l’atto conclusivo. Civitanova punta ovviamente sulla classe di Osmany Juantorena e ha bisogno di recuperare le bordate del miglior Tsvetan Sokolov. La regia di Micah Christenson sarà uno dei punti di forza, di banda potranno giocare o Jiri Kovar che sta trovando sempre più spazio o Taylor Sander condizionando così anche la diagonale dei centrali (capitan Dragan Stankovic, Davide Candellaro ed Enrico Cester), naturalmente Jenia Grebennikov il libero.