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Ciclismo
Vuelta a San Juan 2018: sull’Alto de Colorado trionfa il campione argentino Gonzalo Najar, che diventa leader della generale. Ganna cede nel finale ed è settimo
Grandi emozioni nella tappa regina della Vuelta a San Juan. Sul durissimo arrivo in salita dell’Alto de Colorado trionfa l’idolo locale Gonzalo Najar, campione nazionale argentino, che corre per la formazione del paese: il Sindicato Empleados Públicos of San Juan. Najar ha staccato tutti negli ultimi chilometri e sospinto dall’entusiasmo del pubblico di casa è andato a conquistare la vittoria in solitaria, balzando anche in testa alla classifica generale.
La fuga di giornata prende il via nei primi chilometri ed è formata da 12 corridori: Francisco Montes (Asociacion Civil Mardan), Pablo Alarcon (Canels Specialized), Sergio Aguirre (Municipalidad de Rawson Somos Todos), Mauricio Knapp (Brasile), Adrian Alvarado (Cile), Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal), Tanner Putt (UnitedHealthcare), Daniel Juarez (Asociacion Civil Mardan), Mauro Abel Richeze (Agrupacion Virgen De Fatima), Alex Cano (Coldeportes–Claro), Alex Turrin (Wilier Triestina – Selle Italia) e Gerardo Tivani (Equipo Continental Municipalidad de Pocito). Il loro vantaggio arriva a toccare i cinque minuti, ma poi cala rapidamente nella parte centrale e la fuga viene neutralizzata ai -50 km.
All’imbocco della salita finale dell’Alto de Colorado, a 15 km dall’arrivo, troviamo l’azione decisiva della tappa. Infatti il Sindicato Empleados Públicos of San Juan decide di rompere gli indugi e manda le sue due punte all’attacco: il campione nazionale argentino Gonzalo Najar e il cileno Jose Luis Rodriguez. A 10 km dal traguardo Rodriguez termina il suo lavoro e Najar se ne va da solo per cercare il successo. Nel frattempo da dietro il gruppo principale si riduce notevolmente e il leader della classifica generale Filippo Ganna (UAE-Team Emirates) rimane senza compagni. Il passista piemontese fatica a tenere il ritmo dei migliori, ma non si arrende e con un’incredibile grinta riesce a restare con il primo gruppetto inseguitore, mentre a sorpresa si stacca Rafał Majka (BORA – Hansgrohe). Ai -5 km arrivano però una serie di attacchi in testa e Ganna è costretto a cedere e ad inseguire. Najar continua invece la sua azione in modo straordinariamente brillante e va a conquistare il successo in solitaria con un vantaggio di 1’58” sullo spagnolo Oscar Sevilla (Medellin – Inder) e 2’05” sul colombiano Rodolfo Andres Torres (Androni – Sidermec – Bottecchia). Ganna chiude al settimo posto a 2’ 23” dalla testa.
Najar diventa quindi leader della classifica generale e va a ipotecare il successo finale a due tappe dal termine. Al secondo posto troviamo Sevilla a 1’ 02”, mentre terzo è Ganna, che ha un distacco di 1’ 22” e potrebbe quindi riuscire a conquistare un ottimo risultato, salendo sul podio finale.
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alessandro.farina@oasport.it
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