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Sci Alpino

Sci alpino: a Garmisch si rivede l’Italia della velocità, Florian Eisath torna fra i migliori in gigante

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Il weekend di Coppa del Mondo di sci alpino di Garmisch, in Germania, ha fornito diverse note liete agli azzurri per quanto riguarda le prestazioni offerte nei due giorni di gare. In primis, Dominik Paris ha centrato il secondo podio stagionale, salendo sul secondo gradino del podio insieme a Vincent Kriechmayr e dietro a Beat Feuz. Gli uomini jet hanno, in generale, fornito ottime prestazioni, mentre il gigante di domenica porta con sé il ritorno fra i migliori di Florian Eisath.

Partiamo dalla velocità: Dominik Paris, nell’ultimo appuntamento prima di PyeongChang, ha battuto un colpo, conquistando un podio di altissimo spessore che, come lui stesso ha ammesso, gli dà grande fiducia in vista dei Giochi. La condizione dell’altoatesino è ottimale e Domme si presenterà in Corea forte dei del secondo posto in discesa di due anni fa, quando la pista di Jeongseon fece il proprio esordio nel circuito di Coppa del Mondo maschile.

Anche Peter Fill, con il suo sesto posto, ha dimostrato di potersela giocare con i migliori. La sciata dell’azzurro è stata di ottimo livello, sempre in conduzione e riuscendo a far scorrere bene gli sci anche nei tratti più difficili. Peter, che era comunque influenzato, ha chiuso a poco più di mezzo secondo dal leader: un risultato che dunque lascia del margine a un atleta che, se è al 100%, può davvero stupire.

Il rammarico più grande del weekend è quello legato a Christof Innerhofer, che ha letteralmente gettato via una vittoria sicura con un errore dopo poche porte. La caduta dell’azzurro, poi rialzatosi e capace di arrivare al traguardo addirittura in 14ma posizione, non ha però avuto conseguenze e ciò che rimane, in vista dei Giochi, è la condizione di un atleta che in questo weekend ha dimostrato di avere più benzina in corpo rispetto a molti altri. L’altoatesino, poi, è l’uomo dei grandi appuntamenti

Le sorprese più liete vengono però da un altro discesista, Emanuele Buzzi, e da Florian Eisath, il veterano azzurro del gigante. Uno giovanissimo, l’altro più esperto, entrambi saranno alla prima Olimpiade in carriera e hanno colto il miglior risultato stagionale. Buzzi con il 44 è entrato in top ten, spingendo a tutta e confermando i progressi mostrati a Kitzbuehel. Per Eisath, invece, si tratta di un graditissimo ritorno: l’azzurro non era riuscito in questa stagione ad esprimersi ai livelli dell’anno scorso, ma a Garmisch si è riscattato. Il settimo posto di ieri, per lui, è una grande iniezione di fiducia in previsione del prosieguo della stagione.

andrea.voria@oasport.it





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Foto: Trovati Pentaphoto

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