Snowboardcross, da Bansko ottimi segnali in ottica PyeongChang per Michela Moioli. Prima però bisogna pensare a Feldberg

Un sabato da leoni per Michela Moioli, giornata da dimenticare in fretta per gli altri azzurri impegnati: questo in estrema sintesi il messaggio giunto dalle nevi bulgare di Bansko nella Coppa del Mondo di snowboardcross. Per l’azzurra il secondo posto ottenuto significa primato nella classifica generale, nonostante nella finale non sia riuscita a prevalere, chiusa nella morsa delle tre transalpine. Male invece Raffaella Brutto e Francesca Gallina: la prima è uscita ai quarti finendo 22a, la seconda non si è neppure qualificata. Per le nostre azzurre, convocate per i Giochi Olimpici assieme a Sofia Belinghieri, ci sarà l’occasione per fare meglio prima della rassegna a cinque cerchi nel prossimo fine settimana in quel di Feldberg, in Germania.

Occasione che non dovrà farsi sfuggire neppure il quartetto maschile che vedremo all’opera a PyeongChang: sperando nel rientro di Omar Visintin dopo la caduta in allenamento, dovranno riscattarsi Lorenzo Sommariva, 25° in Bulgaria, Michele Godino, 31°, ed Emanuel Perathoner, 46°, tutti fuori ai quarti di finale e nelle retrovie già in qualifica. Lo stop forzato di Visintin per via della forte contusione muscolare rimediata, ha compromesso le possibilità di vittoria in Coppa del Mondo, dove però l’azzurro resta comunque in ottima posizione, mentre Perathoner ha fermato la sua rimonta in graduatoria. In ottica PyeongChang, però, la squadra azzurra, nel suo complesso, resta comunque molto quotata.

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Foto: Pagina Facebook FIS Snowboard World Cup