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Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: le speranze di medaglia dell’Italia giorno per giorno. Azzurri da podio 14 giorni su 16…

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Le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 cominceranno ufficialmente venerdì 9 febbraio, per concludersi domenica 25 febbraio. Ci sarà l’antipasto di giovedì 8 febbraio, quando andranno in scena le prime sfide del curling misto e le qualifiche maschili del salto con gli sci dal trampolino piccolo. Ebbene, su 16 giorni di gare, l’Italia potrà coltivare fondate speranze di medaglia in 14 di questi! Insomma, ci sarà da trepidare quasi sempre per una spedizione competitiva ed eclettica: sono diversi, infatti, gli sport dove poter dare l’assalto ai metalli preziosi. Andiamo dunque a vedere nel dettaglio quali saranno, giorno per giorno, le chance di podio per il Bel Paese ai prossimi Giochi Olimpici coreani.

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SABATO 10 FEBBRAIO 

A differenza delle Olimpiadi estive, dove quasi sempre l’Italia può contare sin da subito su diversi assi sin dall’incipit a cinque cerchi, a PyeongChang l’avvio sarà piuttosto soft. Una sola chance, ma molto importante, nel biathlon, dove andrà in scena la sprint femminile. Non il format di gara ideale per Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, comunque da inserire nel roster delle outsider. Con un 100% al poligono, le azzurre potrebbero inserirsi nella corsa per le medaglie. Di sicuro sparare bene sarà fondamentale anche in vista del successivo inseguimento, molto più congeniale alle nostre portacolori.
Difficile, invece, un podio per Francesca Lollobrigida nei 3000 metri di speed skating, anche se la romana potrebbe avere nelle gambe un tempo da prime dieci posizioni.

Speranze di medaglia: Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer (sprint biathlon)

Possibili sorprese: Francesca Lollobrigida (3000 metri speed skating)

DOMENICA 11 FEBBRAIO 

Sarà la prima giornata davvero importante per l’Italia. Preparatevi a fare le ore piccole: alle 3.00 di notte si assegnerà il titolo della discesa libera maschile. Davvero ampio il lotto dei favoriti, tra cui figurano anche i nostri Dominik Paris e Peter Fill. Attenzione anche a Christof Innerhofer: quest’anno non ha ancora azzeccato la gara giusta e sappiamo che l’altoatesino sa galvanizzarsi nei grandi appuntamenti. A seguire, grande attesa per i 5000 metri di speed skating: Nicola Tumolero ed Andrea Giovannini, nella stagione in corso, hanno mostrato di valere le prime cinque posizioni e potranno lottare per una medaglia di bronzo (prime due piazze prenotate dall’olandese Sven Kramer e dal canadese Ted-Jan Bloemen). Nel singolo maschile di slittino Dominik Fischnaller potrebbe rappresentare la variabile impazzita. L’azzurro ha vissuto una stagione sottotono, con il solo squillo della vittoria a Lillehammer. Inoltre sta convivendo da qualche settimana con dei fastidiosi problemi alla schiena. Eppure, sulla pista di PyeongChang, Fischnaller ci ha già vinto…Qualche speranza anche nella sprint maschile di biathlon, dove Dominik Windisch e Lukas Hofer dovranno azzeccare la gara della vita (leggasi il 10/10 al poligono) per giocarsi il podio.

Speranze di medaglia: Dominik Paris, Peter Fill e Christof Innerhofer (discesa libera sci alpino), Nicola Tumolero e Andrea Giovannini (5000 metri speed skating), Dominik Fischnaller (singolo maschile slittino)

Possibili sorprese: Lukas Hofer e Dominik Windisch (sprint biathlon)

LUNEDI’ 12 FEBBRAIO

Giornata da segnare con il circoletto rosso. Al termine di questo lunedì, inizieremo a farci un’idea di quale potrà essere il bilancio finale dell’Italia in questa Olimpiade…Ci giochiamo occasioni importantissime. Nello sci alpino si disputerà il gigante femminile, dove avremo quattro atlete potenzialmente da medaglia: Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino e Manuela Moelgg. La concorrenza spaventa (Rebensburg, Worley e Shiffrin) ma le azzurre hanno già dimostrato di poter battagliare ad armi pari con chiunque tra le porte larghe. Attesa poi per l’inseguimento femminile di biathlon, dove Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer si sono prodotte spesso in grandissime rimonte: molto dipenderà da quale sarà stato l’esito della sprint di due giorni prima. Qualche tenue chance di medaglia va attribuita anche al team-event di pattinaggio artistico ed ancora una volta a Lukas Hofer e Dominik Windisch nel biathlon.

Speranze di medaglia: Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino e Manuela Moelgg (gigante sci alpino), Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi (inseguimento biathlon)

Possibili sorprese: Italia (team event pattinaggio artistico), Lukas Hofer e Dominik Windisch (inseguimento biathlon)

MARTEDI’ 13 FEBBRAIO

Uno dei giorni più importanti di tutta l’Olimpiade. Entrano in scena alcuni dei nostri fuoriclasse più attesi. Nello short track femminile Arianna Fontana e Martina Valcepina puntano molto in alto nei 500 metri, la distanza a loro più congeniale. Federico Pellegrino sarà da podio nella sprint individuale in classico, non la sua tecnica preferita: l’aostano, tuttavia, potrebbe esaltarsi su un tracciato molto selettivo. Da medaglia anche Peter Fill, Dominik Paris e Christof Innerhofer nella combinata alpina: la condicio sine qua non sarà infliggere il distacco più alto possibile agli slalomisti nella prova di discesa. Sarà una gara imprevedibile, dove servirà anche una buona dose di fortuna.

Speranze di medaglia: Martina Valcepina ed Arianna Fontana (500 metri short track), Peter Fill, Dominik Paris e Christof Innerhofer (combinata alpina sci), Federico Pellegrino (sprint tc sci di fondo)




MERCOLEDI’ 14 FEBBRAIO

San Valentino con Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi. Saranno le nostre carte migliori della giornata nell’individuale femminile di biathlon, gara sui quattro poligoni molto adatta alle azzurre. Nella combinata nordica Alessandro Pittin dovrà inventarsi il salto della vita dal trampolino piccolo per lottare per una medaglia che, per quanto visto durante la stagione, sembra molto lontana. Difficilissimo il compito degli slittinisti azzurri nel doppio.

Speranze di medaglia: Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi (individuale biathlon)

Possibili sorprese: Alessandro Pittin (NH gundersen 10 km combinata nordica), Rieder-Rastner e Nagler-Malleier (doppio slittino)

GIOVEDI’ 15 FEBBRAIO

Si entra nel vivo. Ultima carta per i velocisti azzurri nello sci alpino: in superG ci affideremo ai soliti noti. Sempre nella notte tratterremo il fiato per lo snowboardcross, gara imprevedibile dove Omar Visintin ha dato spettacolo nell’arco della stagione. Da seguire con attenzione i 10000 metri di speed skating: Davide Ghiotto può ambire ad una medaglia. Qualche chance anche per il team-relay di slittino, dove decisivo sarà il rendimento della donna (Sandra Robatscher o Andrea Voetter). Lukas Hofer e Dominik Windisch cercheranno l’impresa nella 20 km di biathlon.

Speranze di medaglia: Dominik Paris, Peter Fill, Christof Innferhofer (superG sci alpino), Omar Visintin (snowboardcross), Davide Ghiotto (10000 metri speed skating)

Possibili sorprese: Italia (team-relay slittino), Lukas Hofer e Dominik Windisch (individuale biathlon)

VENERDI’ 16 FEBBRAIO

Una sola occasione per salire sul podio, ma importantissima. Sarà il giorno (notte in Italia…) di Michela Moioli nello snowboardcross. La bergamasca punterà a cancellare per sempre la delusione di quattro anni prima a Sochi 2014, quando si infortunò nel corso della finalissima.

Speranze di medaglia: Michela Moioli (snowboardcross)

SABATO 17 FEBBRAIO

Donne all’assalto. Italia molto competitiva nel superG di sci alpino con Sofia Goggia, Federica Brignone, Nadia Fanchini e Johanna Schnarf. Attenzione poi alla mass start di biathlon, specialità adatta sia a Dorothea Wierer sia a Lisa Vittozzi. Torna in gara per una medaglia anche Arianna Fontana nei 1500 metri di short track.

Speranze di medaglia: Sofia Goggia, Federica Brignone e Nadia Fanchini (superG sci alpino), Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer (mass start biathlon), Arianna Fontana (1500 metri short track)

Possibili sorprese: Johanna Schnarf (superG sci alpino)




DOMENICA 18 FEBBRAIO

Difficile che arrivino medaglie, tuttavia l’Italia potrà giocarsela in tre gare da outsider. Nel gigante maschile di sci alpino Luca De Aliprandini non avrà nulla da perdere, così come Lukas Hofer e Dominik Windisch nella mass start di biathlon. Qualche (tenue) speranza anche per la staffetta maschile di sci di fondo, spesso capace di superarsi nei grandi appuntamenti.

Possibili sorprese: Lukas Hofer e Dominik Windisch (mass start biathlon), Luca De Aliprandini (gigante sci alpino), Italia (staffetta maschile sci di fondo)

LUNEDI’ 19 FEBBRAIO

L’unico giorno, insieme all’ultimo, in cui l’Italia non potrà ambire alle medaglie. Si assegneranno appena tre titoli: 500 metri maschili speed skating, bob a 2 maschile e gara a squadre di salto con gli sci. Tutte gare dove i nostri portacolori navigheranno a grande distanza dal podio.

MARTEDI’ 20 FEBBRAIO

Giornata importante per le staffette. Se le azzurre saranno riuscite a qualificarsi per la finale, si giocheranno un posto sul podio nello short track. Attesa per la mista del biathlon, disciplina che 4 anni fa regalò uno storico bronzo a Sochi 2014 all’Italia. Podio quasi impossibile nella danza per Anna Cappellini e Luca Lanotte.

Speranze di medaglia: Italia (staffetta femminile short track), Italia (staffetta mista biathlon)

Possibili sorprese: Cappellini-Lanotte (danza pattinaggio di figura)

MERCOLEDI’ 21 FEBBRAIO

Forse il giorno più importante di tutta l’Olimpiade italiana…Vivremo l’ennesima notte di passione con la discesa libera femminile di sci alpino con Sofia Goggia, ma anche Nadia Fanchini, Johanna Schnarf e, perché no, Federica Brignone. Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino non hanno bisogno di presentazioni e sfideranno la Norvegia di Klaebo nel team-sprint a tecnica libera di sci di fondo. Speranze importanti anche il team-pursuit di speed skating. Attenzione poi a Stefan Thanei e Siegmar Klotz nello skicross di freestyle: sulla carta le speranze di medaglia rasentano lo zero, ma alle Olimpiadi le sorprese sono sempre dietro l’angolo…

Speranze di medaglia: Sofia Goggia e Nadia Fanchini (discesa sci alpino), Noeckler-Pellegrino (team-sprint sci di fondo), Italia (team-pursuit speed skating)

Possibili sorprese: Federica Brignone e Johanna Schnarf (discesa sci alpino), Stefan Thanei e Siegmar Klotz (skicross freestyle)




GIOVEDI’ 22 FEBBRAIO

Tutto sulla staffetta femminile di biathlon. Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer e Federica Sanfilippo sono pressoché certe del posto, mentre sarà ballottaggio tra Nicole Gontier ed Alexia Runggaldier. Le azzurre fanno parte del lotto di squadre attrezzate per salire sul podio: decisivo sarà il rendimento al poligono. Servirà la gara dell’anno a Stefano Gross e Manfred Moelgg per agguantare una medaglia in slalom nello sci alpino. Nei 1000 metri di short track Arianna Fontana può provarci, anche se si tratta della distanza meno adatta alle caratteristiche della valtellinese.

Speranze di medaglia: Italia (staffetta femminile biathlon)

Possibili sorprese: Stefano Gross e Manfred Moelgg (slalom sci alpino), Arianna Fontana (1000 metri short track)

VENERDI’ 23 FEBBRAIO

La notte di Carolina Kostner. L’altoatesina proverà a regalarci l’ennesima magia di una carriera straordinaria. Nella combinata alpina Federica Brignone e Sofia Goggia possono giocarsi una medaglia, anche se l’americana Mikaela Shiffrin e la svizzera Wendy Holdener appaiono più complete e solide rispetto alle avversarie nelle due componenti di discesa e slalom. Sarebbe una grande sorpresa se la staffetta maschile di biathlon riuscisse a salire sul podio.

Speranze di medaglia: Carolina Kostner (pattinaggio artistico), Federica Brignone e Sofia Goggia (combinata alpina)

Possibili sorprese: Marta Bassino (combinata alpina), Italia (staffetta maschile biathlon)

SABATO 24 FEBBRAIO

L’Italia sparerà le ultime cartucce. Una penultima giornata che potrebbe salvare l’Olimpiade o, chissà, magari renderla trionfale. Nel PGS maschile di snowboard abbiamo quattro atleti da podio, anche se molto incostanti: dovranno azzeccare la gara giusta. Francesca Lollobrigida e, perché no, anche Francesca Bettrone possono farci sognare nella mass start di speed skating, così come Andrea Giovannini. Non riponiamo grandi speranze, invece, nel team event di sci alpino, gara dove storicamente il Bel Paese ha sempre quasi sempre deluso.

Speranze di medaglia: Roland Fischnaller, Edwin Coratti e Aaron March (PGS snowboard), Francesca Lollobrigida (mass start speed skating), Andrea Giovannini (mass start speed skating)

Possibili sorprese: Mirko Felicetti (PGS snowboard), Italia (team event sci alpino)

DOMENICA 25 FEBBRAIO

Le Olimpiadi, per l’Italia, si saranno di fatto concluse il giorno prima…Nell’ultima giornata si assegneranno solo tre titoli: hockey ghiaccio, bob a 4 e 30 km tc sci di fondo femminile.

federico.militello@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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