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Pallanuoto femminile, Europa Cup 2018: debutto da dimenticare per il Setterosa. L’Ungheria vince 11-9

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Esordio peggiore non poteva esserci. Le facce deluse delle azzurre all’uscita dalla vasca “Nea Lonia” di Volos (Grecia) dicono tutto: il Setterosa, forse appesantito dal lungo raduno (ricco di grandi prestazioni) svolto pochi giorni fa in Australia, esce sconfitto per 11-9 con l’Ungheria nel debutto nella nuova competizione continentale di pallanuoto femminile, l’Europa Cup. Non un match facile sulla carta, ma nel quale le azzurre partivano sicuramente da favorite e hanno fatto vedere di poter puntare al successo rimontando dopo un primo quarto da dimenticare. Ancor più gravi però sono state le disattenzioni nell’ultima frazione. Domani mattina la sfida, molto scontata, con Israele: servirà un successo netto per risollevare il morale dopo la brutta sconfitta odierna, anche se la qualificazione alla Final Six non sembra essere in dubbio (passano le prime tre di ogni raggruppamento).

Come detto, primi 8′ da rivedere per il Setterosa di Fabio Conti. A tenere in piedi le azzurre sono i centroboa Palmieri ed Aiello, che conquistano la superiorità numerica e realizzano, accorciando le distanze nel 4-2 parziale. Alla ripresa del gioco c’è tutta un’altra Italia: Roberta Bianconi e ancora una super Valeria Palmieri (la migliore in acqua oggi) trovano il 5-4 di metà gara. Il terzo quarto è tutto di marca azzurra: Aiello trova il pari, Bianconi sigla il vantaggio su rigore e capitan Queirolo prima, ancora Bianconi poi, trovano l’8-6 ad 8′ dal termine. Quando sembrava essere tutto scritto, però, crolla mentalmente e fisicamente l’Italia che spreca in attacco e lascia partire per ben tre volte in controfuga le avversarie. Risultato ribaltato e, nonostante gli ultimi attacchi disperati, il Setterosa non riesce più a reagire.

Italia-Ungheria 9-11

Italia: Gorlero, Tabani, Garibotti 1, Gragnolati, Queirolo 1, Aiello 2, Picozzi, Bianconi 3, Emmolo, Palmieri 2, Avegno, Dario, Lavi. Coach. Conti

Ungheria: Cseho, Rybaniska 1, Mate, Gurisatti 2, Horvath 1, Kovesdi, Parkes, Leimeter 2, Kuna, Gyongyossy 1, Toth 2, Valyi 2, Lekrinszki. Coach. Biro

Arbitri: Radisevic (cro), Dreval (rus)

Note:
Parziali 2-4, 2-1, 4-1, 1-5
Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Italia 3/4 + un rigore e Ungheria 2/4. Spettatori 200 circa

 





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