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Super Bowl 2018: la dinastia contro gli underdog. Tom Brady contro Nick Foles. New England Patriots e Philadelphia Eagles: a voi la scena!

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È stata una lunga ed estenuante cavalcata ma il momento è arrivato. Il Super Bowl 2018 è alle porte: stanotte New England Patriots e Philadelphia Eagles si sfideranno per determinare la vincitrice della stagione NFL. Il teatro sarà lo U.S. Bank Stadium di Minneapolis, inaugurato soltanto nell’estate del 2016. È l’evento che paralizza l’America e milioni di tifosi in tutto il mondo, coniugando sport e spettacolo come pochi altre manifestazioni riescono a fare.

Oramai è un’abitudine vedere i New England Patriots in un Super Bowl. Con quella di quest’anno siamo all’ottava partecipazione dal 2002 ad oggi, con un ruolino di cinque vittorie e due sole sconfitte. Numeri che hanno reso questa squadra la dinastia più vincente dello sport americano di inizio millennio, legata indissolubilmente al binomio Bill Belichick-Tom Brady, la coppia head coach-quarterback più vincente della storia. Il primo ha creato un sistema praticamente perfetto, esaltato in maniera magistrale dal secondo. TB12, a 40 anni, è ad un passo dalla sesta vittoria in un Super Bowl (con quattro titoli di MVP), che vorrebbe dire ingresso definitivamente nella leggenda. Per entrambi chiaramente.

Non è stata certo una passeggiata la stagione dei Patriots ma poco ci è mancato. Pur avendo iniziato in maniera non brillante, New England ha dominato la AFC, fino al Championship, quando è servita un’altra grande rimonta per liberarsi di Jacksonville e presentarsi ad un altro Super Bowl da favoriti. Abbiamo ancora negli occhi la straordinaria impresa di un anno fa, che contribuisce a sottolineare ancora di più la forza di questa squadra, data da molti per vincitrice già certa.

LE DUE SQUADRE AI RAGGI X

Si può chiudere in testa una conference difficile come la NFC ed essere considerati sfavoriti? Sì, se ti chiami Philadelphia. Gli Eagles si portano dietro l’etichetta di underdog sin da quando hanno perso il loro qb titolare, Carson Wentz. Un duro colpo per le ambizioni della squadra che però ha saputo reagire, trovando forze nascoste e motivazioni extra. Arrivando fino al Super Bowl, dove da underdog è passata ad essere una vittima sacrificale. La percezione alla vigilia della partita dell’anno sembra essere proprio questa ma sarà ovviamente il campo a stabilire il verdetto finale.

Sarà il campo, soprattutto, a segnare il destino di Nick Foles, che incarna alla perfezione lo spirito di sfavorito. Ha dovuto ereditare il pesante ruolo di Wentz e nonostante lo scetticismo ha portato la squadra al Super Bowl, senza strafare ma battendo il pugno sul tavolo quando ha potuto (come nel Championship dominato 38-7 contro Minnesota). Una bella favola, che con la vittoria di stanotte troverebbe il suo lieto fine. Condizionale d’obbligo, però, specie quando ci sono Tom Brady e i Patriots di mezzo. Per informazioni citofonare ai Falcons, che lo scorso anno pensavano di aver già vinto (e come dargli torto…) sul 28-9 nel quarto periodo.

I NUMERI E LE CURIOSITÀ SUL SUPER BOWL

Sarà sfida totale, cominciata nella lunghissima settimana di vigilia, fatta di interviste ed incontri con i media. Da un lato “l’arroganza”, o meglio il carattere vincente dei Patriots, più a loro agio, con Brady che ha scherzato sulla sua effettiva presenza in campo (ma la mano destra infortunata non sarà un problema); dall’altro, la “timidezza” degli Eagles, con l’onestà di coach Doug Pederson nell’ammettere l’emozione (“Chissà se riuscirò a dormire la sera prima“). In campo, però, il coach degli Eagles avrà le idee chiare: fare affidamento sulla difesa, la migliore nella pass-rush (ma Brady è il migliore sotto pressione…), per provare a contenere un attacco stellare (pur senza Edelman e Bennett ma con Gronkowski, che ha superato il protocollo per la concussion) e soprattutto mettere in partita Foles, che a sua volta avrà il compito di controllare tempo e ritmo, contro una difesa che qualcosa concede (sui passaggi) ma efficace come poche quando conta.

Dinastia contro underdog, attacchi contro difese, Bill Belichick contro Doug Pederson, Tom Brady contro Nick Foles, New England Patriots contro Philadelphia Eagles. Ma soprattutto tanto spettacolo. Allacciate le cinture: sta per cominciare il Super Bowl!

 





 

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alessandro.tarallo@oasport.it

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