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Ciclismo, Chris Froome e il ritorno in gara: una risposta a tutto il gruppo? Il caso salbutamolo non lo fa tremare, attesa per la sentenza

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Chris Froome sarà dunque in strada, si rimetterà il numero sulla schiena e proverà a dare spettacolo alla Ruta del Sol, piccola corsa a tappe che si svolgerà in Spagna dal 14 al 18 febbraio. Mancano dunque appena nove giorni al ritorno in gara del Campione britannico che deve ancora affrontare il processo per la non negatività al salbutamolo riscontrata durante l’ultima Vuelta di Spagna, vinta davanti a Vincenzo Nibali.

Il capitano del Team Sky non è stato sospeso della sua squadra e, in attesa di capire quale sarà la sentenza di Losanna, testerà la sua gamba in gara a cinque mesi di distanza dai Mondiali. Nelle ultime settimane il kenyano bianco si è allenato duramente in Sudafrica e i numeri delle sue fatiche in bicicletta sono letteralmente spaventosi. Su di lui si è discusso a lungo, il gruppo non digerisce il fatto che possa correre impunito e i tanti appassionati chiedono giustizia per quell’elevato valore di salbutamolo contenuto nelle sue urine nel bel mezzo della corsa a tappe in territorio iberico.

Il ciclista, dal canto suo, ha deciso di proseguire a spron battuto e di non curarsi delle tante critiche: la richiesta di pulizia, invocata da più parti, per il momento non lo tange ma la spada di Damocle che pende su di lui è davvero pesante. La confusione che si è creata su questo caso rischia di compromettere la credibilità del ciclismo che negli ultimi anni stava ritrovando un’immagine pulita dopo gli scandali del passato: il più forte atleta dell’ultimo lustro si è macchiato ma la sua colpevolezza è ancora tutta da dimostrare. I suoi valori sono doppi rispetto a quelli consentiti ma il dossier prodotto dagli avvocati della sua squadra è molto corposo: l’obiettivo è quello di evitare una squalifica che potrebbe anche essere di due anni se verrà dimostrato che ha usato il salbutamolo come doping e non per lenire le sue difficoltà respiratorie.

Appuntamento dunque alla Ruta del Sol per rivedere Froome in sella, pronto per testare la gamba in gara in vista dei grandi appuntamenti della stagione: il suo sogno è quello di realizzare la doppietta Giro-Tour a 20 anni di distanza dall’impresa di Marco Pantani. Ma tutto dipenderà dalla decisione del Tribunale: sono passato 6 mesi dalla non negatività e ancora non sono state prese delle decisioni. Il serio rischio di un nuovo caso Contador è vicino e si materializzerà già settimana prossima, anche se in un evento di seconda fascia.

 





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