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Tennis, ATP Sofia 2018: amara sconfitta per Andreas Seppi negli ottavi di finale. Azzurro superato nel tie-break del 3° set da Muller
Niente da fare per Andreas Seppi nel 2° turno dell’ATP di Sofia (Bulgaria). L’azzurro è stato sconfitto dal lussemburghese (n.28 del mondo) Gilles Muller, con il punteggio di 6-4 6-7 6-7 in 2 ore e 36 minuti di partita. Una partita estremamente lottata in cui la potenza del servizio di Muller ha fatto la differenze nei due tie-break del 2° e 3° parziale.
Nel 1° set Andreas inizia con il piede giusto strappando il servizio al rivale nel game d’apertura, avendo la meglio ai vantaggi. Comanda le operazioni nello scambio il bolzanino, favorito anche da qualche errore di troppo di Muller, molto falloso e poco paziente. L’italiano ha un momento di difficoltà nell’ottavo gioco quando, sotto 30-40, si trova a dover affrontare una palla break riuscendo però a spuntarla grazie ad un’ottima resa alla battuta. Sullo score di 6-4, dunque, il nostro portacolori chiude la frazione.
Nel 2° set entrambi soffrono nelle battute iniziali concedendo il break ed il controbreak, con Seppi che non sfrutta a dovere il vantaggio. Si va avanti a strappi ed il n.77 del mondo è costretto a salvare quattro palle break nell’ottavo gioco, facendo appello sempre al fondamentale del servizio. Alti e bassi di un incontro di difficile lettura che vedono anche l’azzurro avere una chance “break” nell’undicesimo game prima che l’inevitabile tie-break sancisca il vincitore. In questo caso, la maggior potenza del lussemburghese è il fattore discriminante e nella fase calda, Andreas cede di schianto perdendo il parziale (7-5).
Nel 3° e decisivo set, domina l’equilibrio. Le percentuali di efficienza al servizio salgono (87% di punti con la prima per Seppi ed 88% per Muller) e gli scambi sono molto rapidi, con i due giocatori che raccolgono poco con la risposta. Altro tie-break dunque e, purtroppo, dominio del 34enne lussemburghese, molto più lucido e pronto da un punto di vista fisico. Il 7-2 suggella la superiorità mentre l’altoatesino ha di che rammaricarsi per l’andamento dell’incontro.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: profilo twitter Fit
