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Rugby, Sei Nazioni 2018: seconda giornata. Tantissima attesa per Inghilterra-Galles, la Francia sfida la Scozia

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Non c’è solo l’attesissima, per i tifosi azzurri, Irlanda-Italia, in programma nella seconda giornata del Sei Nazioni di rugby 2018. Ovviamente, tra sabato e domenica, altri due match a monopolizzare la scena: ci sono le sfide tra Scozia e Francia e, soprattutto, il big match tra Inighilterra e Galles. Andiamo a presentare gli incontri che non vedono in campo gli azzurri.

Inghilterra-Galles (sabato alle 17.45, diretta TV su Dmax)

E’ sicuramente la sfida più attesa di questa settimana di Sei Nazioni. A Twickenham i due volte campioni in carica ospitano i rivali gallesi, reduci dalla strepitosa vittoria casalinga sulla Scozia. Anche per quanto riguarda la squadra di Eddie Jones non ci sono stati particolari problemi nella prima uscita, all’Olimpico contro l’Italia. Due novità nel XV della Rosa: non ci saranno, rispetto all’incontro con Parisse e compagni, Ben Youngs e Ben Te’o, entrano però Jonathan Joseph, che ha dato spettacolo nel secondo tempo a Roma, e Danny Care. Ancora non annunciato il XV gallese, che sarà ovviamente tutto sulle spalle di Leigh Halfpenny, strepitoso nella prima giornata.

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Danny Care, 1 Mako Vunipola, 2 Dylan Hartley, 3 Dan Cole, 4 Joe Launchbury, 5 Maro Itoje, 6 Courtney Lawes, 7 Chris Robshaw, 8 Sam Simmonds
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Alec Hepburn, 18 Harry Williams, 19 George Kruis, 20 Sam Underhill, 21 Richard Wigglesworth, 22 Ben Te’o, 23 Jack Nowell

Scozia-Francia (domenica alle 16, diretta TV su Dmax)

Due delle grandi deluse del primo turno. La Scozia sembrava avere intenzioni belliche nella trasferta al Millennium Stadium gallese, invece è stata spazzata via da una prestazione di forza della squadra padrona di casa. Un po’ di sfortuna invece per i transalpini, battuti allo scadere dopo una performance eccezionale dal piede magico di Sexton che con un drop ha fatto volare l’Irlanda. Ben sei cambi per la compagine di casa, che vuole assolutamente dimenticare la sfida di sabato: si prova a variare praticamente in tutti i reparti. Per quanto riguarda Jacques Brunel, invece, confermata l’ossatura della settimana scorsa, anche se c’è stato bisogno di sopperire alle assenze per infortunio di Kevin Gourdon, Matthieu Jalibert e Antoine Dupont.

Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Huw Jones, 12 Peter Horne, 11 Sean Maitland, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 Ryan Wilson, 7 Hamish Watson, 6 John Barclay (C), 5 Jonny Gray, 4 Grant Gilchrist, 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally, 1 Gordon Reid
A disposizione: 16 Scott Lawson, 17 Jamie Bhatti, 18 Jon Welsh, 19 Ben Toolis, 20 David Denton, 21 Ali Price, 22 Chris Harris, 23 Blair Kinghorn

Francia: 15 Geoffrey Palis, 14 Teddy Thomas, 13 Remi Lamerat, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Virimi Vakatawa, 10 Lionel Beauxis, 9 Maxime Machenaud, 8 Marco Tauleigne, 7 Yacouba Camara, 6 Wenceslas Lauret, 5 Sebastien Vahaamahina, 4 Arthur Iturria, 3 Rabah Slimani, 2 Guilhem Guirado (c), 1 Jefferson Poirot
A disposizione: 16 Adrien Pélissié, 17 Eddy Ben Arous, 18 Cedate Gomes Sa, 19 Paul Gabrillagues, 20 Louis Picamoles, 21 Baptiste Serin, 22 Anthony Belleau, 23 Benjamin Fall

 





 

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gianluca.bruno@oasport.it

Foto: FIR (utilizzo editoriale)

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