NBA 2018: Marco Belinelli lascia gli Atlanta Hawks. Accordo sul buyout, tante squadre da playoff su di lui

Sono giorni intensi per Marco Belinelli. Soltanto due giorni fa gli Atlanta Hawks lo tenevano a riposo prima della partita contro i Memphis Grizzlies con la chiara intenzione di inserirlo in una trade. Allo scadere della deadline (giovedì sera alle 21), però, la squadra della Georgia non era riuscita a trovare ciò che desiderava (una scelta al secondo giro) e Marco rimaneva così al suo posto. Nella serata di venerdì, però, ecco un altro colpo di scena: Belinelli ha deciso di uscire dal contratto, raggiungendo l’accordo sul buyout con la società.

“Non siamo obbligati a finalizzare una trade se non ne siamo convinti“, aveva dichiarato ieri sera il GM degli Atlanta Hawks Travis Schlenk. Dopo un giorno, però, è stato a questo punto Belinelli a chiedere di lasciare la squadra, consapevole dell’attenzione di molte squadre e della possibilità di giocarsi le sue chance in una squadra da playoff. In tante, infatti, si sono fatte avanti: da Golden State a Boston, passando per New Orleans e Houston, ma anche Minnesota, Philadelphia, Portland, Miami (che si è “ripresa” Dwyane Wade da Cleveland), Milwaukee, Toronto e Oklahoma City. Tutti team con ambizioni importanti.

Veterano (11esima stagione oltreoceano), tiratore, campione NBA: queste le credenziali sul curriculum di Belinelli, appetito da molte. La sua decisione cambia anche le prospettive sul suo futuro. Nelle prossime 48 ore, infatti, Marco potrà essere reclamato solo da quelle franchigie che hanno spazio salariale per “accollarsi” il suo contratto (6,6 milioni di dollari fino a fine stagione). Trascorso questo periodo di tempo, invece, il giocatore azzurro sarà a tutti gli effetti un free agent.

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alessandro.tarallo@oasport.it

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Foto: profilo Twitter Marco Belinelli