Salto con gli sci
Salto femminile, Olimpiadi Invernali PyeongChang 2018: tutte a caccia di Maren Lundby, Lara Malsiner sogna la top ten
Domani, lunedì 12 febbraio, si terrà la finale del salto femminile alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018. La gara prenderà il via alle 13.50 e si disputerà sul trampolino HS109: davanti a tutte sembra esserci la dominatrice della stagione, cioè la norvegese Maren Lundby. La ventitreenne scandinava è l’autentica dominatrice della stagione di Coppa del Mondo e i dodici successi ottenuti in carriera non possono che essere un grande biglietto da visita.
L’unica che sembra in grado di impensierire la scandinava sembra essere la tedesca Katharina Althaus, che già in diverse occasioni è stata in grado di battere Lundby. Attenzione, poi, alle due giapponesi Sara Takanashi e Yuki Ito, difficilmente in grado di poter dire la loro riguardo alla medaglia d’oro ma in gara con serie e concrete ambizioni di podio. La campionessa in carica, la tedesca Carina Vogt, non è però da sottovalutare in ottica primi tre posti e potrebbe far valere la propria esperienza, oltre alla forma fisica attuale, migliore rispetto a inizio stagione.
Quattro le azzurre in gara. Le più ambiziose saranno sicuramente le due sorelle Malsiner, in stagione stabilmente fra le prime quindici nelle varie tappe di Coppa del Mondo. Lara ha confessato, priori ad una nostra intervista, di avere nel mirino la top ten, mentre Manuela, verosimilmente, cercherà la top 15. Per le due giovanissime azzurre (Manuela classe 1997, Lara classe 2000) si tratta della prima esperienza olimpica e perciò l’obiettivo principale sarà quello di accumulare esperienza in vista dei prossimi Giochi di Pechino, cercando di gestire al meglio la tensione. Anche Evelyn Insam e Elena Runggaldier prenderanno parte alla gara.
andrea.voria@oasport.it
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